Partito socialista operaio spagnolo
( Partido socialista obrero español, PSOE) Partito politico spagnolo. Il PSOE fu costituito a Madrid nel 1879, su impulso in particolare del tipografo e organizzatore [...] moti rivoluzionari del 1917, al congresso del 1919 il PSOE discusse della opportunità di aderire all’Internazionale comunista (➔ Comintern). Non avendo però raggiunto una posizione condivisa, nel 1920 il partito si scisse, a seguito della fuoriuscita ...
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comunismo
Dottrina che, sulla base delle teorie di Marx ed Engels, propugna un sistema sociale nel quale la proprietà privata dei mezzi di produzione sia sostituita dalla loro socializzazione, la gestione [...] processi e alle «grandi purghe» del 1936-38. Intanto partiti comunisti si sviluppavano nel mondo, sotto la guida del Comintern ma anche seguendo vie peculiari: tipico il caso del partito cinese guidato da Mao Zedong, protagonista di un lungo percorso ...
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Partito comunista francese (PCF)
Partito comunista francese
(Parti communiste française, PCF) Partito politico francese. In seguito a una scissione dalla Section française de l’Internationale ouvrière [...] luglio 1934) e poi nella nascita del Fronte popolare (➔ ), contribuendo all’affermarsi di tale linea al 7° Congresso del Comintern. Nel 1935-36 il PCF consolidava il suo radicamento nella regione parigina e in particolare nella «cintura rossa» della ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] a Mosca presso l’Hotel Lux che ospitava lo stato maggiore dell’Internazionale, ma in un’ala speciale dove «i giovani giocavano al Comintern» (Il ragazzo rosso, Milano 1983, p. 145).
I suoi viaggi in Europa (da Parigi a Berlino in 20 ore, da Berlino a ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] Marxismo e filosofia (1923) di K. Korsch: due opere su cui si erano scaricati, a suo tempo, i fulmini del Comintern e le condanne del "materialismo dialettico" ufficiale. Sulla loro scìa, rinasce anche l'interesse per gli scritti di R. Luxemburg. Si ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] confluirono perlopiù nel movimento comunista, anche nei p.s. le tendenze favorevoli all’adesione alla terza Internazionale (➔ Comintern) erano molto forti. Dal canto suo, la SPD tentò di ricostituire l’Internazionale socialista, mentre i socialisti ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] d’ottobre in Russia e al rifiuto del gruppo dirigente del partito di espellere i riformisti come chiedeva il Comintern, determinò al Congresso di Livorno (genn. 1921) la fuoriuscita della frazione comunista, che diede vita al Partito comunista d ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] nel Bolognese, in Studi storici, XIV (1973), 1, pp. 205, 216; B. Lazitch-M. M. Drachkovitch, Biographical Dictionary of the Comintern, Stanford, Ca., 1973, pp. 86 s.;. P. Togliatti, Politica nazionale e Emilia rossa, Roma 1974, p. 419; L'Emilia ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di una collaborazione imposta dalla necessità di sconfiggere la Germania nazista e i suoi alleati. La sopravvivenza del Comintern era dunque diventata incompatibile con gli obiettivi imposti dalla ragion di Stato dell'Unione Sovietica.
Queste vicende ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] , dove i comunisti, pur avendo abbandonato la teoria del socialfascismo, s'erano trovati ad abbracciare, dopo la svolta del Comintern del 1934-1935, la politica dei Fronti popolari per motivi tattici e senza una reale convinzione riformista.
Solo nel ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...