Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] degli 'eccessi' della libera concorrenza, come volano rispetto agli squilibri del mercato, addirittura come sinonimo di servizio pubblico impiegato per combattere le ineguaglianze e per consolidare la coesione nazionale.Il punto centrale fu ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] il cui controllo viene affidato a un comitato istituito dal Ministero delle Comunicazioni. Negli nazionale e internazionale, e ad altri materiali di analisi, poetici e musicali, il palinsesesto di Radio liberadi Partinico comprende circa 75 minuti di ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] nei comitati regionali di mobilitazione industriale di Piemonte, Lombardia e Liguria: ne nacque il primo contratto nazionale sfruttamento e del profitto, contrapponendole la fabbrica, liberata dal parassitismo del capitale, come luogo positivo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] esso non nascondesse lo scopo di stabilire un’organizzazione dicomitati parrocchiali elettorali per fare scrivere del nazionalismo cattolico francese né il senso di sacralità con cui combatterono i cattolici tedeschi liberati dal Kulturkampf ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] L'assemblea aveva deliberato di nominarlo membro a vita del comitatodi presidenza e della liberi dal settembre del 1945 al novembre del 1972 e, dal 1951 al 1968, dell'Associazione nazionale dell'industria olearia, seguì attivamente i problemi di ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] costituito da una rete dicomitati sostenitori della sua candidatura di Giovanni Maria Vian, ed Eugenia Roccella, giornalista, leader del Movimento diliberazione . Il 21 novembre 2008 il Consiglio nazionaledi FI ha sancito la sua confluenza nel ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cardinal Vincenzo Santucci, ispirato alla formula «libera Chiesa in libero Stato», che doveva restare famosa. nazionali».
L’anno successivo, al congresso di Firenze, il movimento si diede un organismo stabile, con una struttura piramidale dicomitati ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] non vi opera come strumento diliberazione, ma come fattore di alienazione. Movendo da queste i comitati direttivi dei partiti, i dirigenti sindacali, i fondatori di ; i governanti attizzano l'ideologia nazionalista o la fede liberale per giustificare ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Comitati elettorali.
Diversa la prospettiva di don Bosco: rispetto alla impostazione di base di tutta la sua scuola, diventava strumento diliberazione 591.
17 F. Traniello, Religione cattolica e Stato nazionale, cit., p. 93.
18 R. Lambruschini, Dell ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] a un Comitato centrale democratico europeo (1850) per collegare i diversi esponenti delle cause nazionali del Centro-Europa e dei Balcani. L’Associazione nazionale si fece promotrice della raccolta di fondi per la liberazione del paese, mostrandosi ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...