DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] tenere le sedute del Parlamento nazionale a Napoli, esso si comitatodi Catanzaro, al pari di quello di Cosenza, privo di una vera unità d'azione, lacerato da contrasti ideologici e divergenze di d'insurrezione per la liberazione del Meridione. A tal ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] 'estero con storici d'ogni tendenza e nazionalità: la sua fu dunque una vera e propria opera di rilancio che, oltre a modificare la struttura portante dell'Istituto accentuando l'autonomia dei comitati provinciali, ne intensificò l'attività sia sul ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] di Torino e di Firenze, insieme con Nicola Danzetta propugnò fortemente e riuscì a ottenere l'ingresso del comitato perugino nella Società nazionale le stragi di Perugia del giugno 1859, Perugia 1909, passim; Id., Per la liberazionedi Perugia e dell ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] liberazione del Meridione, non bisognasse fare affidamento sulle grandi potenze, ma contare solo sulle proprie forze. Fu tra gli organizzatori del comitato creato per la spedizione di Sapri, nonché di e dei fasti nazionali nella Calabria Ultra prima ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] impegno nelle varie organizzazioni garibaldine: esponente del Tiro nazionale e del Comitato insurrezionale "Roma o morte", il G. delle libertà civili, come membro del Comitato permanente di soccorso alla libera stampa organizzò e animò, nel febbraio ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] nazionale riscatto duecento militi dei quali un terzo incirca è munito di al comitatodi Napoli liberazione dalla signoria borbonica. Ciononostante, quando la spedizione, rafforzata dall’arrivo di nuovi volontari, riprese la sua marcia alla metà di ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] alla liberazionedi Napoli, e il G. vi aderì con entusiasmo sotto il comando di I lunghe pene detentive; il comitatodi Palermo, tuttavia, più italiani, III, Milano 1934, p. 55; Diz. del Risorgimento nazionale, I, p. 422, s.v. Garzilli (Congiura del), ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...