DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] per l’edizione critica delle opere di Giovanni Battista Pergolesi, Antonio Vivaldi e Giuseppe Verdi; fece parte del comitato scientifico dell’Istituto di studi verdiani. Diresse inoltre alcune collane di volumi e di edizioni musicali: Discanto e ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il giornale fondato per impulso di G. Mazzini nell'ottobre del 1860 e diretto da A. Saffi e F. De Boni, entrando nel Comitato di provvedimento napoletano per Roma e Venezia, di cui divenne ben presto il segretario.
In tale veste il G. si collegò agli ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] , arrivando a una coincidenza piena delle nuove arcidiocesi con le sedi dei principati longobardi e legando i comitati alle dinastie dalle quali dipendevano.
Unitosi nuovamente alla campagna imperiale contro i bizantini, Pandolfo fu lasciato dall ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] a Palermo nel gennaio 1848 l'insurrezione, che doveva precedere analoghi moti in altri Stati europei, per incarico del Comitato generale rivoluzionario il L. organizzò nella città alcuni ospedali ed esercitò le funzioni di medico capo dell'ospedale ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] definitiva era stata intanto data al governo democratico, che comprendeva quattro comitati: polizia, finanze, guerra, relazioni estere; il B. fece parte del comitato delle finanze quale appartenente alla categoria dei negozianti. Nel febbraio del ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] G.B. P., Milano 1926; A. Vian, G.B. P. La vita e l’opera, Roma 1950; A. Gambasin, L’archivio del Comitato Generale dell’Opera dei Congressi presso il Seminario Patriarcale di Venezia, in Archiva ecclesiae, III-IV (1960-61), pp. 223-271; B. Bertoli ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] nuova marca d'Ivrea: estendentesi certo per tutto il Piemonte e forse parte della Liguria, abbracciava, secondo alcuni, i comitati di Acqui, Alba, Asti, Bredulo, Auriate, Torino, Ivrea, Vercelli, Pombia, forse Stazzona, Bulgaria, Lomello ed alcuni ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] e, con Nilde Iotti, prese parte alla prima sottocommissione per i diritti e i doveri dei cittadini. Attivista nei comitati civici, si batté nel confronto elettorale del 1948, con interventi e comizi quasi sempre improvvisati, condotti con notevole ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] G. vari possessi a lui derivanti sia dall'eredità dei genitori sia da acquisti, localizzandoli in Monferrato e nei comitati di Torino, Vercelli, Asti, Acqui, Savona, Parma, Cremona, Bergamo.
Sull'attività di G. la documentazione si presenta piuttosto ...
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ADALGISO
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Figlio primogenito di Suppone, conte di Parma, successe al padre sicuramente dopo il 9 maggio 882 (data in cui Suppone era ancora in vita: cfr. I. Affò, Storia di Parma,I, Parma 1792, p. [...] se fosse sicura, se ne dovrebbe dedurre che A. avrebbe ereditato dal padre il potere ducale su una zona comprendente almeno tre comitati, quelli cioè di Piacenza, di Parma e di Reggio. Si ignora la data di morte di Adalgiso. Nel 911 gli era succeduto ...
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comitato1
comitato1 s. m. [dal lat. comitatus -us (v. comitatus), nel sign. mediev.]. – Contea, territorio di giurisdizione di un conte. Il termine è talvolta ancora usato per indicare le divisioni amministrative di alcuni paesi.
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...