CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] demanio pubblico. Potenziò economicamente l'Istituto Pignatelli, dove venivano educate le ragazze orfane. Particolare impulso diede ai comitati parrocchiali e al movimento cattolico di ispirazione intransigente, che affidò alle cure di mons. Luigi Di ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] in La scuola cattolica, XIX [1920], pp. 31-36, 95-114, 155-172).
Nel dopoguerra, entrato a far parte del comitato permanente dell'istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori, il B. fu tra i promotori dell'università cattolica di Milano, dove insegnò ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] potrà qui solo ricordare come accanto a donazioni che sembrano testimoniare delle buone relazioni dell'abate di Farfa con i nobili dei "comitati" vicini (ibid., nn. 1311, p. 298; 1181, pp. 180 s.; 1312, p. 298; 1198-1200, pp. 193-195; 1183, pp. 183 s ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] del re era il conte palatino Máté Csák, il cui potere si estendeva dai Carpazi all'Ungheria nordoccidentale e fino al Danubio (12 comitati e più di 40 castelli). Proprio per incontrare Máté Csák, alla fine di ottobre G. si era recato con il re a Buda ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e ammirava il fervore con cui egli sapeva trascinare le folle, ma sul piano politico dava più credito ai Comitati civici promossi dal presidente dell'Unione uomini di Azione cattolica L. Gedda, orientati più direttamente in senso politico-elettorale ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Gerbi) alla ricostruzione della Biblioteca Nacional e tenne corsi di francese all’Academia de Policia; fu anche vicepresidente dei comitati Italia libera e per aiuti al popolo italiano.
Caduto il fascismo e terminata la guerra, Pincherle rientrò nel ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] liberare gli ebrei internati, migliorare le condizioni dei prigionieri, prestare aiuto economico alle famiglie, incoraggiare la formazione di comitati nazionali per l'aiuto ai rifugiati, ottenere visti d'immigrazione per l'America del Sud e del Nord ...
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comitato1
comitato1 s. m. [dal lat. comitatus -us (v. comitatus), nel sign. mediev.]. – Contea, territorio di giurisdizione di un conte. Il termine è talvolta ancora usato per indicare le divisioni amministrative di alcuni paesi.
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...