Come presidente del Comitato di liberazione nazionale di Napoli, dal settembre 1943, si oppose alla formazione di un governo, espressione di tali comitati, che si giustapponesse o contrapponesse al governo [...] di Badoglio. Si dichiarò anche contrario al progetto di una reggenza, e sollevò energica protesta contro le pretese eccessive degli occupanti anglo-americani. Relatore sulla politica interna al congresso ...
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Uomo politico francese (Digione 1764 - Parigi 1794). Deputato giacobino all'Assemblea legislativa, il 25 nov. 1791 vi fece votare, per la difesa della Rivoluzione a Parigi e nelle province, i Comitati [...] di sorveglianza, preludio a quello di Sicurezza generale: di questo fu membro attivissimo nella denuncia e nel perseguimento dei sospetti. Il 23 ag. 1793 fece dichiarare dalla Convenzione lo stato di emergenza ...
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Famiglia della Marca Trevigiana, d'origine longobarda, forse di stirpe comune con i Collalto, menzionata dai primi del 12º sec.; aveva feudi, ottenuti per investiture imperiali o vescovili o per eredità, [...] nei comitati di Ceneda, di Belluno, del Cadore, e i suoi centri di forza nei castelli di Camino (presso Oderzo) e di Serravalle (Vittorio Veneto). Nel sec. 13º, divisa nei due rami, spesso rivali, dei C. di sopra e dei C. di sotto, acquistò autorità ...
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Assemblea legislativa francese, durata dal 1792 al 1795. Chiamata a dotare la nuova repubblica di una Costituzione, votata nel 1793, dovette fronteggiare le lotte tra le diverse correnti, che provocarono [...] la dittatura dei due comitati di Salute pubblica e di Sicurezza generale. Caduto Robespierre (1794), la C. riprese in mano il potere ed elaborò la nuova Costituzione repubblicano-moderata. ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] III poi, sotto il regno del quale abbiamo il maggior numero di testimonianze della sua crescente attività politica. Titolare di quel comitato di Lunigiana la cui importanza come passaggio tra il Nord ed il Sud d'Italia è nota, ed in cui l'influenza ...
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Patriota (Rezzato 1829 - Vezza d'Oglio 1866); volontario, nel 1848 partecipò alla difesa di Venezia, nel 1860 fece parte della spedizione Medici, partita di rincalzo ai Mille, e si segnalò a Milazzo e [...] al Volturno. Fu membro dei comitati Pro Polonia e s'occupò della preparazione del moto ungherese del 1863-64; cadde combattendo in val Camonica nella guerra del 1866. ...
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Uomo politico statunitense (Boston 1722 - ivi 1803); nel periodo di preparazione psicologica e politica della guerra d'indipendenza delle 13 colonie (1764-76), l'A. incarnò la volontà autonomista del comune [...] di Boston e gettò le basi, nei comitati di corrispondenza intercoloniali e nelle compagnie dei franchi tiratori del Massachusetts e degli altri stati, dell'organizzazione politica e militare che fronteggiò e infine vinse gli eserciti inviati dall' ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] nel Monferrato e cercava di estenderli sui comitati e marchesati che frazionavano i territori subalpini fino alla Liguria.
Per la crisi che travagliava, nella seconda metà del sec. XI, il mondo feudale dell'Italia settentrionale, piccoli vassalli e ...
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Economista e storico norvegese (n. Oslo 1888 - m. 1954); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1921); membro dell'Accademia norvegese di scienze e lettere; presidente della Società economica norvegese; durante [...] la guerra fu a capo della Banca di Norvegia a Londra e di varî comitati governativi e presiedette la delegazione norvegese a Washington (1943) e a Bretton Woods (1944). Op. principali: Die Wertungslehre (1923); Europeiscke pengesystemer efter 1914 ( ...
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Patriota e uomo politico (Annapolis 1737 - Baltimora 1832); tornato (1765) nel Maryland, dopo gli studî compiuti in Francia, convinto assertore della causa dell'indipendenza americana, prese parte attiva [...] nel 1775 alla prima assemblea del Maryland. Firmatario della dichiarazione d'indipendenza del 2 ag. 1776, fu membro dei comitati del Congresso tra il 1776 e il 1778; federalista convinto, esortò il Maryland ad adottare lo statuto degli Stati Uniti. ...
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comitato1
comitato1 s. m. [dal lat. comitatus -us (v. comitatus), nel sign. mediev.]. – Contea, territorio di giurisdizione di un conte. Il termine è talvolta ancora usato per indicare le divisioni amministrative di alcuni paesi.
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...