DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] lo storico calabrese Oreste Dito parla di una ventina di ragazzi assoldati), portò il 4 dello stesso mese alla composizione del Comitato di salute pubblica, presieduto, anche questo, dal Marsico e composto tra gli altri, dal D. e da Rocco Susanna.
Il ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] meglio il suo territorio, Carlomagno lo divise in comitati presieduti dai conti (in latino comites "compagni"): i chiedeva. Lungo il confine, che andava particolarmente protetto, più comitati vennero riuniti in marche, con a capo un marchese che ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] , dove lo colse la caduta del fascismo.
Ripresi i contatti con il movimento socialista, dopo l'8 sett. 1943 organizzò il comitato di liberazione nella sua officina e nel comune di Rubiana dove la sua famiglia era sfollata. Nell'aprile 1945 diresse la ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Lo testimonia il discorso del segretario generale della Fiom al congresso di Roma del 1918. Si riconobbe, infatti, che i comitati per la mobilitazione industriale «hanno fatto fare agli industriali e agli operai un buon passo […] hanno dato a noi una ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] le Società di San Vincenzo, le congregazioni mariane, le prime società operaie di mutuo soccorso), coordinati da un Comitato permanente, con sede inizialmente a Bologna in quando strettamente legato al citato Consiglio superiore della Sgci. Nasceva l ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] dei partiti e, in ossequio a tale decisione, il L. si dimise da deputato e da membro della direzione e del comitato centrale del PCI. Novella fece la scelta opposta, dimettendosi il 18 marzo 1970 da segretario generale della CGIL, carica alla quale ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] fra operai e contadini di Missaglia - ove la famiglia possedeva dei terreni. Poi, in relazione con i comitati insurrezionali slavo-meridionali, nel 1875 entrò nelle formazioni irregolari dell'esercito del Montenegro. Ufficiale della legione del ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] suggerimento, in sintonia con la politica e quindi con la Cancelleria imperiale: in essi si precisava che nei due comitati era proibita qualsiasi interferenza di ufficiali pubblici e, in special modo, del marchese d'Ivrea.
La politica espansionistica ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XXIV, 2ª tornata del 14 apr. 1916, pp. 10377-10383; Camera dei Deputati, Comitati segreti sulla condotta della guerra, seduta del 25 giugno 1917, pp. 40 s.), sia di tribune congressuali (Il problema ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] del gruppo democratico capeggiato da Gasparo Matcovich.
Solo dopo lo scioglimento del Consiglio municipale (dicembre 1868), i comitati elettorali democratico e liberale si fusero, ponendo fine con un atto di concordia alle polemiche degli ultimi anni ...
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comitato1
comitato1 s. m. [dal lat. comitatus -us (v. comitatus), nel sign. mediev.]. – Contea, territorio di giurisdizione di un conte. Il termine è talvolta ancora usato per indicare le divisioni amministrative di alcuni paesi.
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...