BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] i clericali, considerati nemici del progresso, erano stati i primi e pubblicare a Lucca un giornale fece parte, con Giuseppe Toniolo, Medolago Albani e mons. Callegari, del comitato che fondò l'Unione cattolica per gli studi sociali in Italia ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] il Partito di unionee il Partito socialdemocratico. governo Bonomi e la "dittatura" del Comitato di liberazione e la sinistra stanno sempre insieme, come fusione di due momenti della conservazione e del progresso: onde il partito liberale è ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] A. Garbasso. Membro dell'associazione Patria, re, libertà eprogresso, nel 1910 fu tra i fondatori dell'Unione liberale. Dopo la prima guerra mondiale militò nelle file del Partito liberale italiano e ricoprì la carica di presidente della federazione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la sua giovanile adesione al programma di unità nazionale e di progresso democratico che aveva identificato tout-court con la monarchia anche se il C. fu costretto a dimettersi dall'Unione democratica.
Dopo pochi mesi ebbe un nuovo scontro col ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di scrivere una lettera al comitato centrale del partito comunista "combinazioni regionali" (cioè a unioni sovranazionali) di "gruppi di Roma 1999.
La bibliografia internazionale gramsciana è un "work in progress" del quale sono stati pubblicati i ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] la lista dell'Unione liberale popolare (o Blocco popolare), uscita vittoriosa dalle ume. Negli stessi giorni egli fu relatore al convegno di Roma dei consiglieri comunali e provinciali socialisti, ed entrò nel Comitato preparatorio della federazione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di Puglia di Calabria e di Sicilia, implicando con ciò una originaria unione della Sicilia col Regno mondo di pensiero. In effetti progresso negli studi e nell'erudizione, anche negli aspetti diventava membro del Comitato di guerra e marina, e l'8 ne ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] la prostituzione progressiva del riformismo parlamentare seccamente.
L'E. passò all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di E. ripristinò il comitato interministeriale per il credito e il risparmio, previsto dalla legge bancaria del 1936 e ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ; entrato nel Comitato misto, promosso da G. Lamberti e G. Ricciardi personalissima politica nei Ducati per portarli alla piena unione con il Piemonte. Il 23 ag. Ada, sposatasi in seconde nozze) e il suo progressivo declino mentale; nel delirio degli ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] partito ma aperto al progressoe ai problemi sociali. Le denominò "Unione parlamentare". Poi venne l'attacco duro e circostanziato di , 351, 360, 409 (l'opera fu pubblicata da un comitato presieduto dal B.); A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini, ...
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