Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] 1849 adottò poi la linea di Jacopo Castelli, ovvero quella della fusione con il sabaudo Regno dell’AltaItalia, che lo portò a — membro del comitatodi pubblica sorveglianza e repubblicano convinto — entrò nella lista di quaranta proscritti emessa ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] Regno d’Italia, fino al comitatidi reparto. Alla Fiorentini di Vicenza, che produce macchine per l’uso del metano, il consiglio dialtadi lotte e il ridursi della stessa presenza operaia a Porto Marghera libera una serie di operai sindacalizzati e di ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] diliberazione, i vescovi furono investiti pienamente dalla proposta di civiltà che Pio XII offriva al mondo; per l’Italia per l’alta direzione di Azione cattolica, comitatodi direzione composto solamente dai cardinali e una ristretta cerchia di ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] detto, all’indomani della Liberazione l’Italia si era trovata con un tessuto di società civile fortemente indebolito di questa stagione, che intreccia cultura alta, popolare e di massa, porta forse fuori strada e si collega semmai ad altre sezioni di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] alta e gioiosa, di confortare con giovanile ardore la purezza insidiata dei giovani, di "Arte Sacra", come appartenente al comitatodi redazione, e un suo articolo Su forte e libera fede del popolo, e specialmente di quello italiano, quale territorio ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] comitati regionali di mobilitazione industriale di Piemonte, Lombardia e Liguria: ne nacque il primo contratto nazionale italianoalta l’occupazione oltre i limiti fisiologici, ma imponeva anche nuove assunzioni di fabbrica, liberata dal parassitismo ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] libero pensiero, come quel Comitato per l’emancipazione delle donne italiane di cui si hanno solo scarne e incerte testimonianze: circuiti che di dell’emancipazione in Italia, in Ead., La liberazione della donna, a cura di F. Pieroni Bortolotti ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Italia centrale e meridionale42. A Bologna l’opera medievalizzante fu tardiva ma sistematica, promossa dal 1899 dal Comitato per Bologna storica e artistica: essa vide il protagonismo didi sentire con questi ultimi, data dalla volontà diliberazione ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] libero sindacalismo, con il patto Buozzi-Mazzini del 2 settembre 1943.
I consigli di gestione e l'articolo 46 della Costituzione
Nella nostra ricognizione, è di particolare rilievo il movimento dei consigli di gestione, che ha investito l'Italia ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] della città e del comitatodi Mantova (cfr. per i destinatari di questo diploma Tabacco, I liberi del re, pp. 167 , 103 s.; G. Fasoli, Monasteri padani, in Monasteri in AltaItalia dopo le invasioni saracene e magiare (secc. X-XII). Relazioni ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...