FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] di provincialismo e di grettezza; fino, poi, all'illusione diliberazione partecipazione al Comitato per ) visse spostandosi continuamente tra l'Italia (tornò in più occasioni a Milano alta e tragica realtà della mia sorte di donna-poeta" (Diario di ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] indicando nei comitatidiliberazione aziendali i futuri consigli di fabbrica. garanzie costituzionali’ a un’Alta Corte di Giustizia, la futura Corte , n. 27; Sindacati e lotte sociali, in Storia d’Italia, V, I documenti, II, Torino 1973, pp. 1783- ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] diLiberi Muratori i quali, sostenendo la necessità di una completa indipendenza dalle logge di al Comitatodi salute Di un tentativo politico nel 1795 in Palermo e di Francesco Paolo Di Blasi, in La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Comitato centrale unitario con lo scopo di preparare i mezzi e gli spiriti per il compimento dell'unità italiana. Di questo comitato occasione per incitare alla liberazionedi Roma. Anche dopo la rete AltaItalia. La soluzione escogitata, di darla in ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] italiano, ma quando Garibaldi gli chiese di rappresentarlo alla presidenza dei Comitatidialta ufficialità piemontese, con l'eccezione di ; R. Cadorna, N. B. e la presa di Roma, in La liberazionedi Roma dell'anno 1870 e il plebiscito, Torino 1889, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di fugace libertà seguiti alla liberazione della città. La mattina del 22 marzo infatti, in seguito alle pressioni dei moderati, si ebbe l'incorporazione del Consiglio di guerra in un più largo Comitatodi Croato ... L'Italia, aristocratica, sarà ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] libera scelsero la fusione col Regno dell'AltaItalia, a Venezia, nonostante il M. e Tommaseo cercassero invano di e Bibl.: Le carte del M., donate dal figlio al comitatodi Venezia, sono conservate presso la Biblioteca del Civico Museo Correr, ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] italianodiliberazione, nella Divisione Mantova, non impegnata in zone di combattimento.
In quegli anni Ingrao conobbe la sorella di il modo in cui al Comitato centrale del 10-11 novembre vincitori, Milano 1986; L’alta febbre del fare, Milano 1997 ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] capitoli della manzoniana Storia della Colonna infame. Scritto all'indomani della liberazione dell'Italia centrale, quando ancora durava la guerra e nei paesi liberati si cercava di risarcire con l'amore e la generosità i pochi ebrei scampati ai ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] giellista operante in AltaItalia (che comprendeva fra gli altri Agosti, Andreis, Valiani, Venturi, Vittorio Foa), egli demandava la definizione delle strutture politiche future all’iniziativa dal basso dei Comitatidiliberazione nazionale (CNL ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...