CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] vita della Roma pontificia, ma pieno di inquietudini e di attese, consapevole della crisi del potere temporale, della rivoluzione liberale e nazionale che sconvolgendo, in un mutato quadro internazionale, l'Italia, non avrebbe risparmiato lo Stato ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] presa dì Roma e la Comune parigina coincisero - influendovi - con una profonda svolta e diversificazione nel movimento perl'indipendenza nazionale. Il periodo eroico del Risorgimento era terminato. Dopo la Comune ebbero rapida diffusione in Italia ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] italiano, si adoperò per salvaguardare i Cantieri ed il porto triestino da requisizioni e distruzioni dell'occupante tedesco; nel febbraio 1945, col fratello Antonio Nicolò, era arrestato con l'accusa di finanziare il Comitatodiliberazione ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] utilizzare per la liberazionedi Roma forze democratiche e moderate, filogovernative e rivoluzionarie. Egli fece parte quindi del Centro d'emigrazione romana, ma per breve tempo, perché proprio a Napoli l'elemento moderato rappresentato dal Comitato ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] un Ente nazionaleper la scuola rurale presieduto da Giovanni Gentile e di cui il F. assunse la presidenza onoraria. Si trattò dell'ultimo rilevante impegno del F. - poi continuato dal figlio Claudio - che curò personalmente anche l'elaborazione del ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] milanese e nel CLNAI (ComitatodiLiberazione naz. AltaItalia), ed a Como subì una lunga detenzione. Il F. collaborò anche attivamente col CLN a mettere a punto e poi a realizzare un "piano di difesa" per proteggere tutti gli impianti minacciati ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] 1860 si era votato perl'Italia una e indivisibile, cioè per uno Stato nuovo, con leggi nuove. In questo senso condivideva con i mazziniani la tesi dell'urgenza di proclamare Roma capitale e di dare inizio alla nuova vita nazionale. Sul finire del ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] al comitatodi redazione, e un suo articolo Su l'arte sacra per partecipare al diciannovesimo congresso eucaristico nazionaleitaliano. Durante il pontificato di un papa che per trent'anni aveva prestato servizio nella Segreteria di Stato l ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] normativo della dinamica salariale.
È in questo quadro, di reciproche necessità di regolarizzazione della dinamica salariale, che maturarono le trattative perl'accordo sulla perequazione salariale nell'altaItalia, siglato poi il 6 dic. 1945. Il C ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Italia, gli offriva, al pari di Giovanni, cooperazione. Per questo, e perlcomitatodidi S. Ronchetti, da cui pure lo allontanavano la politica e i principi religiosi, di porsi alla testa del patronato per gli adulti liberati rappresentanza nazionale ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...