LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] 1860 si era votato perl'Italia una e indivisibile, cioè per uno Stato nuovo, con leggi nuove. In questo senso condivideva con i mazziniani la tesi dell'urgenza di proclamare Roma capitale e di dare inizio alla nuova vita nazionale. Sul finire del ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] al comitatodi redazione, e un suo articolo Su l'arte sacra per partecipare al diciannovesimo congresso eucaristico nazionaleitaliano. Durante il pontificato di un papa che per trent'anni aveva prestato servizio nella Segreteria di Stato l ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] non tanto a liberare la Roma di salvezza perl’Italia nel rinsaldato clima di unità nazionale (a Venezia il patriarca propone diComitatoper la consacrazione dei soldati al Sacro Cuore, che fu poi promotore di altre iniziative dedicate al Cuore di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (organizzatesi a livello nazionale con l’assemblea costituente del Grande Oriente d’Italia del 1864), ma anche l’evoluzione del repubblicanesimo e il nuovo radicalismo di Felice Cavallotti. Si moltiplicarono le società del libero pensiero, nel cui ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Italia, gli offriva, al pari di Giovanni, cooperazione. Per questo, e perlcomitatodidi S. Ronchetti, da cui pure lo allontanavano la politica e i principi religiosi, di porsi alla testa del patronato per gli adulti liberati rappresentanza nazionale ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] sull’Italia del Popolo, iniziò a esporre autonomi punti di vista politici: la rivoluzione nazionale doveva superare le alleanze con tutti i regimi passati, compreso quello sabaudo; la soluzione repubblicana era l’unica strada per la formazione ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] relative alle casse di risparmio postali e alla legge di tutela dell'emigrazione; nei giorni successivi un comitato promotore di cui faceva parte il L. costituì l'Associazione permanente per il progresso degli studi economici in Italia e lanciò un ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] sua, perl'ultima volta, il comitato centrale degli elettori e dei deputati d'opposizione. Dopo l'abdicazione di Luigi l'Italia sarebbe stato invocato l'aiuto della Francia. Personalmente il B. era favorevole a un regno costituzionale dell'altaItalia ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] la liberazionedi Roma fu collocato a riposo per ragioni di servizio anche dal governo Bonomi (agosto 1944). Pur non avendo ricoperto alcun ruolo nel Partito nazionale fascista, lo J. subì comunque un processo dinanzi all'Alta Corte di giustizia per ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] con la legge sull'imposta. Il 5 dic. 1947 intervenne sulla legge per la proibizione ai discendenti dei Savoia di soggiornare nel territorio nazionale, sostenendo l'estensione del divieto alle donne della dinastia.
Intervenne il 9 marzo 1949 ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...