Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] 5 kg per il plutonio 239. L'innesco della reazione a catena è in un certo senso automatico appena la massa di materiale fissile superi il valore critico, in quanto per esso basta la presenza di qualche neutrone libero, e neutroni liberi sono sempre ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] che nazionali... ; proclamate il Regno dell'AltaItalia" (Epistolario, II, pp. 257 ss.). Lasciato il quartier generale del re, rientrò a Roma. Nelle elezioni del 18 maggio per il Parlamento romano era stato eletto deputato del collegio di Faenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] arabo-islamica in Italia, 1975, p. 84).
Al 1955 risale l’ultimo lavoro di contenuto arabo-islamico (Per una storia nazionali e internazionali specializzate, opere dialta divulgazione scientifica storica e archeologica, oltre a moltissimi articoli di ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] l'incarico di chiedere a Napoleone, a Milano perl'incoronazione a re d'ItaliaComitato delle otto potenze. Al Comitato il B. inviò ldiliberazione dell'Italia. Nel dispaccio del 29 aprile, parlando del tentativo di tal Bormefils di dell'AltaItalia, ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] preferì abbandonare volontariamente la carica per riprendere l'attività dilibero denunciatore delle malefatte governative. Il di viaggi nell'AltaItalia e un'autobiografia dal titolo Mia vita e memorie storiche dell'Italia dal 1796 al 1814.Questo per ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] col fondare una nuova "Loggia Nazionale", che strinse legami con quelle di stretta osservanza della Germania e del Grande Oriente di Parigi. Dopo il decreto del settembre 1775 contro i Liberi Muratori provocato dal Tanucci, l'A. vietò le adunanze in ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] volontà nazionale, ma questa funzione difendeva anche contro il governo, come quando protestò perl' perl'inserimento dell'"esercito meridionale" in quello italiano, ma quando Garibaldi gli chiese di rappresentarlo alla presidenza dei Comitatidi ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dal Tirolo" con obiettivo Trento), tenne l'incarico di segretario del Cattaneo nella missione che questi intraprese per conto del Comitatodi pubblica difesa di Milano nell'alta Lombardia (2-5 agosto), nel tentativo di animare un'ultima resistenza in ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Partito nazionale, anche perl'affievolirsi delle sue forze, Pallavicino e G. La Farina imposero invece la linea cavouriana. Comunque, dopo il fallimento della spedizione di C. Pisacane e di altri tentativi mazziniani, il movimento diliberazione si ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] con deferenza vedendo in lui soprattutto la vittima della brutalità di Luigi Napoleone. Perciò riprese a collaborare attivamente con lui come fiduciario perl'America del Comitatonazionaleitaliano; mutato però il clima, gli risultava molto più ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...