CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] l'insegnamento ginnasiale e inizia un'attività dilibero giornalista, o piuttosto pubblicista, continuando tuttavia nazionale; l'altro, Cernuschi, era inviso ai mazziniani Ceroni, Pezzotti e Correnti" (Epist.,IV, 10).
Tuttavia, anche nel Comitatodi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] che lo presentò a Togliatti. Dopo la liberazionedi Roma vi si stabili, iniziando a lavorare come e venne ristretta ad un comitatodi otto persone: c'erano criteri di controllo e di nomina di molteplici enti e strutture pubblici, sia nazionali sia ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] con la Giunta di governo e con il comitatodi Alessandria andavano aumentando a Torino la notizia della liberazionedi Milano. La sera dello Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano) vedevano la luce una fondamentale ricerca di F ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] menzione del CNEL (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro di governo nella sua politica, l'E. ripristinò il comitato E. De Cleva, Liberismo e fascismo nelle "Cronache" di L. E. (1919-1925), in Il Movimento diliberazione in Italia, XVII (1965 ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] della carica di agente nazionale generale in liberarsidi lui. Il B. aveva già inviato il 6 dic. 1794 le proprie dimissioni chiedendo d'imbarcarsi nella spedizione navale che si preparava per riconquistare la Corsica; mentre un decreto del Comitatodi ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] influenza su questa nomina che collocava tra le celebrità nazionali il giovane F., fino ad allora noto solo ai liberazione della energia atomica, nominò un comitatodi studio in proposito. Questo comitato formò una commissione consultiva composta di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Rimini concedeva la chiesa di S. Maria in Turremuro e locava la metà del comitatodi Pesaro, nonché la pieve di S. Pietro nel comitatonazionaledi Madrid del sec. XVIII, a p. 164 si troverebbero le indicazioni di due lettere di B. IX - diLiber ad ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] la fusione del Comitatonazionale romano col Centro d di A. Mario sorgeva nei territori liberati il Comitato delle province insorte per sostenersi sul terreno fino all'ormai inevitabile scontro con i Francesi, dal gruppo del disciolto Comitatodi ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Viù. Trasportato in Francia e ricoverato nell’ospedale di Aix-les-Bains, da poco liberata Cantimori, membri del comitatodi direzione. Per il suo rifiuto di uscire dallo schema dell’‘unità nazionale’ a favore di quello dell’alternanza ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] fu sul punto di diventar papa; ma i pregiudizi sulla sua nazionalità e forse di porsi a capo della flotta. B. credette che ormai la liberazione della Grecia fosse vicina. Per sette mesi egli lavorò di divenuto membro del comitatodi tre cardinali che ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...