Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] , alle chiese e alle religioni, al prestigio nazionale; la crudeltà nei confronti degli uomini e degli di appellarsi, ma non più alla compiacente commissione dei produttori di Hollywood, bensì a un comitatodi executive di New York.
Il sistema di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di C. Pisacane e di altri tentativi mazziniani, il movimento diliberazione si identificò sempre più con il partito voluto dal M., anche se nell'agosto La Farina ne mutò il nome in quello di Società nazionale dal figlio al comitatodi Venezia, sono ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , F. Lopez, G. Pugliese, G. Stolfi e di altre personalità del mondo accademico e politico romano. Dopo la liberazione dell'Italia settentrionale, l'A. intervenne alla prima riunione del comitatonazionale del partito liberale, svoltasi a Roma nel ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] carboneria ed imponeva la liberazione dei supposti rei e l'occultamento delle prove esistenti contro di essi. Nel luglio sono scarse.
Dopo lo sbarco di Garibaldi il C., ch'era rimasto sempre in contatto con i comitatidi Sicilia, apprestò armi ed il ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] una definizione di terrorismo nel diritto internazionale consuetudinario. Del resto, i lavori del Comitato ad hoc, diliberazionenazionale, legittimate dal principio di autodeterminazione dei popoli) e alle attività svolte dalle forze ufficiali di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] della possibile soggettività di enti diversi dagli Stati (tra cui i movimenti diliberazionenazionale e i cd. di funzioni istituzionali importanti (avendo ricoperto l’incarico, tra gli altri, di presidente del Comitato europeo contro la tortura e di ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] dell’antifascismo tra le due guerre nonché, poi, quella della Resistenza e dei ComitatidiLiberazioneNazionale.
Del resto, gli elementi di frattura o di continuità con gli ordinamenti, le culture giuridiche e politiche che la precedevano non ...
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Gabriella Venturini
Abstract
La normativa giuridica internazionale che regola la condotta dei conflitti armati (ius in bello) viene presentata nei suoi rapporti di coesistenza e complementarità con il [...] ad includervi i combattenti delle guerre diliberazionenazionale. Il principio generale su cui di sostituto, da qualsiasi ente umanitario imparziale, come il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), che fornisca le necessarie garanzie di ...
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Seline Trevisanut
Abstract
La definizione di rifugiati viene analizzata attraverso lo studio principalmente della Convenzione di Ginevra relativa dello status dei rifugiati. L’evoluzione storico-normativa [...] massa successivi alle guerre d’indipendenza hanno permesso l’adozione di questa definizione che contribuì a favorire l’aiuto apportato dall’OUA ai movimenti diliberazionenazionale. Inoltre, il carattere individualista della definizione del 1951 non ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] disciplinano le occupazioni straniere, opponendosi così al giuramento di fedeltà; atteggiamento appoggiato dal Comitato clandestino diliberazionenazionale, che teme che, in caso di dimissioni, i magistrati possano essere sostituiti da funzionari ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...