DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] nazionale dei mutilati e invalidi di guerra (ANMIG) - a seguito di alcune polemiche sorte con il comitato centrale e confinato dapprima in un albergo di Brunate e quindi in uno di Miralago di Cernobbio.
Dopo la Liberazione, il D. entrò nelle fila ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] .
La ricostruzione della fisica in Italia
Dopo la liberazionedi Roma, il 4 giugno 1944, Amaldi e Wick di Milano e Roma, sostenute rispettivamente dal presidente del CNR Gustavo Colonnetti e dal presidente del neoistituito Comitatonazionale per ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , F. Lopez, G. Pugliese, G. Stolfi e di altre personalità del mondo accademico e politico romano. Dopo la liberazione dell'Italia settentrionale, l'A. intervenne alla prima riunione del comitatonazionale del partito liberale, svoltasi a Roma nel ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] capi del Comitatonazionale gli avevano affidato la missione di riorganizzare il partito interno, accusato di inerzia, ormai, la politica più affar mio. Fatta l'Italia, liberata Roma, ogni mio compito politico io lo consideravo finito" (Quel ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] dai democratici che controllavano il comitatodi guerra; ma non appena, a liberazione avvenuta, si passò alla del presidente del Consiglio, al progetto del re di nominare Garibaldi ispettore della guardia nazionale. Il C., come il Dabormida e il ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] . Attratto da quella ideologia nazionale che predicava l'indipendenza e liberato dal carcere di Favignana; il F., che subito dopo l'eccidio di Sapri si era rifugiato a Londra portando tutte le carte del Comitato (e riuscendo a convincere il Mazzini di ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] della cultura filosofica e scientifica nazionale, dominata per una parte dall , partecipò nel 1943 alla lotta diliberazione in Piemonte come commissario politico della scienze di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, del comitato ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] carriera di un presidente, Milano 1978; S. Bova, L'elaborazione della Corte costituzionale nel "Comitatodi Milano 1985; Dai congressi DC dell'Italia liberata, 1943-1944, alla prima assise nazionale, 1946, a cura di C. Danè, Roma 1986, ad ind.; ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] a vantaggiare la prosperità nazionale e ad onorare di lui, ché la sconfitta di Lissa vanificava ogni ulteriore speranza.
Dopo la liberazione, il Consiglio comunale di Padova gli decretò il 28 luglio il conferimento d'una medaglia d'oro. I Comitati ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] , scrivendo cospicui dossier, poi oggetto di campagne di stampa e interventi parlamentari. Un impegno che gli fruttò la rielezione, nel 1953, e il rapido ritorno negli organi nazionali del partito, il comitato centrale e la direzione.
Alla fine ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...