GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] circolare che inviò ai comitati dell'Opera il 15 dello -Mancurti. Compatibilmente con il suo stato disalute, continuò a partecipare ai lavori del della sua morte, in Id., I cattolici e la vita pubblica italiana, II, Roma 1962, pp. 125-150; G. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] amico e segretario di Lord Byron. Era stato John Bowring a raccomandare Pecchio al Comitato filellenico di Londra per biografo, che ne pubblicò solo alcuni estratti.
Nel 1835 cominciarono ad aggravarsi le sue condizioni disalute, tanto che dovette ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] Agnelli e G. Olivetti, di uno speciale comitato per i rapporti permanenti con disalute, il F. mori a Torino il 19 genn. 1931.
Tra gli altri meritano di P. Frascani, Politica economica e finanza pubblica in Italia nel primo dopoguerra, Napoli 1975 ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] di lavori dipubblica utilità e agricola, una fra le più significative realtà immobiliari romane in cui, al solito, la Comit onoraria. Nel febbraio 1972 si dimise dal consiglio direttivo per motivi disalute.
Il G. morì a Roma il 1° apr. 1973.
Fonti ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] di Roma nel giugno 1944, si costituì in città un Comitato giuliano che si proponeva di informare l’opinione pubblica e il governo sul pericolo didi storia medievale e moderna per Ernesto Sestan). Nel 1985, ormai in precarie condizioni disalute, ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] suo tratto distintivo tanto in pubblico quanto in privato fu costituito eventuale concilio di Pio XII ‒ e presidente della Commissione spirituale del Comitato centrale per disalute del papa andarono aggravandosi, crebbe visibilmente l’interventismo di ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] di teologia di quella Università, vivendo però fuori dal seminario, probabilmente ancora a causa delle delicate condizioni disalutedi quest'ultimo a Savona (1809), il L. promosse a Torino la costituzione di un comitatodi associazione pubblica ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] Comitato centrale dei Fasci sulla sua posizione, che si concretò in un civile manifesto al governo di richiesta di riforme (abolizione del dazio sulle farine, rinnovo dei patti colonici secondo le richieste del congresso di Corleone, lavori pubblici ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] del Consiglio superiore di statistica e, dalla sua costituzione nel 1882, del Comitatodi statistica, del stesso collegio. Già a quest'epoca la sua salute era divenuta precaria per l'insorgere di un male incurabile. Nondimeno egli non rallentò ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] disalute ancora incerta, si impegnò come insegnante di pedagogia presso l’istituto magistrale. Ma il suo discorso pedagogico di Non cessò, tuttavia, dipubblicare poesie in gradese, studi entrò nel direttivo del Comitatodi liberazione nazionale (CLN) ...
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salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale o collettiva; è un uso ormai ant., che...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...