DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] a La Nazione di avergli chiesto di non essere incluso nel comitatodi maggioranza anche se solo per "motivi di ordine personale", "senza considerazioni politiche".
In questi mesi, inoltre, il D. era stato al centro dell'attenzione pubblica in seguito ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] di maternità, minandole gravemente la salute. La perdita del figlio le ispirò cinque sonetti (Sonetti di approfondendo temi di diritto pubblico e di economia, ma comitatodi patrioti che, a fronte della minaccia di anarchia popolare o del tentativo di ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] disalutedi Pertini iniziarono a deteriorarsi mentre cominciava il suo itinerario attraverso luoghi di reclusione e di pena. Nel 1931 venne trasferito nel carcere di e nella giunta militare centrale del Comitatodi liberazione nazionale (CLN). A fine ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] Comitato della Società liberale bolognese, con la conseguente formazione di due distinti comitati accusato di aver pubblicato articoli sovversivi. La Corte di assise di Bologna politici a causa delle cattive condizioni disalute. Morì a Bologna il 7 ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] aprile 1799) fu segretario del Comitatodi sicurezza generale durante le ultime settimane preoccupazioni disalute (sciatica e problemi di vista), ma le sue richieste di congedo temporaneo l'istruzione pubblica egiziana, la Custodia di Terra Santa ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] entrò nell'ufficio delle Pubbliche costruzioni, come sorvegliante ai pressioni del comitatodi difesa (11 maggio). Riordinatasi, la Legione partecipò alla difesa di Vicenza, del Cavour.Aggravatesi le sue condizioni disalute, il C. si indusse fin nel ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] di organizzatore, la missione, affidatagli dal Comitatodi difesa nazionale, di indire la leva di massa in Valtellina e il compito di assecondare quel moto di un'aspettativa per motivi disalute e così gli riuscì di evitare il trasferimento in ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] nominato presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano disalute dovuti a bronchite cronica e a un’ernia inguinale, la Prefettura di Modena chiese il suo allontanamento con foglio di via obbligatorio motivandolo con rischi per l’ordine pubblico ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] di via Lambertesca, un comitato, composto in prevalenza di elementi democratici per chiedere la concessione di felici condizioni disalute non poté di scarso valore, pubblicate sulla Nazione e sulla Gazzetta di Firenze del 17 giugno 1869; ai profili di ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] stilò il proclama del comitato che invitava gli emigrati pratica alle leggi restrittive sulla stampa e dipubblica sicurezza.
Dopo la breve sessione dei primi 4 marzo 1905, le aggravate condizioni disalute gli fecero rarefare la partecipazione alle ...
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salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale o collettiva; è un uso ormai ant., che...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...