. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] stato liberale, quindi, si propone di non intervenire nella materia economico-sociale. Il suo proponimento assurge nella dottrina a una vera e costituzione del comitato corporativo centrale, organo coordinatore della politica economica nazionale, ...
Leggi Tutto
TANZANIA
Salvatore Bono
Repubblica federale, nell'ambito del Commonwealth, costituita (v. oltre) dall'unione del Tanganica e di Zanzibar (v. tanganica; zanzibar, in questa App.). In base alla Costituzione [...] R. Kawawa, impegnandosi nella ricerca di una via socialista per lo sviluppo economico-sociale della T., poco fornita di risorse e d'infrastrutture sede a Dār es-Salāām, che ospitò anche il Comitato dell'OUA per il coordinamento dei vari movimenti di ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico, nato a Lilla il 22 novembre 1890 in ambiente di piccola nobiltà cattolica; dopo essere stato alunno dei Gesuiti a Parigi, entrò nel 1909 alla scuola militare di Saint-Cyr. Uscitone [...] la graduale introduzione di uomini politici nel proprio comitato, con l'intermittente appoggio inglese e sovietico poco tempo fa De Gaulle aveva passato sotto silenzio il problema economico-sociale: col discorso di Saint-Étienne (4 gennaio 1948) egli ...
Leggi Tutto
FOA, Vittorio
Giovanni G. Moglia
Sindacalista e uomo politico, nato a Torino il 18 settembre 1910 da famiglia ebraica. A Torino frequenta il liceo D'Azeglio, avendo come professore A. Monti, e si laurea [...] di carcere. Liberato nell'agosto del 1943, diviene membro del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia per il Partito d'azione. . Dal 1984 al 1987 dirige l'Istituto di ricerca economico-sociale della CGIL. Nel 1987 viene eletto al Senato nel ...
Leggi Tutto
Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] parte del comitatoeconomico consultivo della economica mondiale (ivi 1930); La disoccupazione operaia (ivi i931); La Corporazione nel mondo (Milano 1934, trad. in franc. e in ingl.); Aliment. e giustizia sociale (Roma 1937); Dalle aspiraz. socialiste ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tra lo zar e i boiari e l’indebolimento economico delle campagne precipitarono la R. in piena crisi. la creazione di un Comitato dei ministri (1802), alla R. le idee di diritto e di giustizia sociale e descrive gli orrori della servitù della gleba. L ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] novembre 1923 come rappresentante del partito italiano nel Comitato esecutivo dell'Internazionale comunista. Successivamente si spostò a aspetti repressivi ma anche nei suoi sforzi economico-sociali di modernizzazione in rapporto al fenomeno dell' ...
Leggi Tutto
I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] complessi e travagliati fra i Sei per la vastità dei problemi economico-sociali che vi erano connessi, per la contrapposizione degli angoli di e l'istituzionalizzazione come "Comitato politico" del comitato stesso, con almeno quattro riunioni ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] Politburo e il Comitato centrale -, nei quali Stalin e le sue creature non disponevano ancora di una maggioranza assoluta.
Dal punto di vista economico la società sovietica non poteva ancora essere qualificata come socialista. Nella piccola industria ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] o non sia loro applicabile. Il lavoro preparatorio del Comitato fu approvato nella XV sessione dell'Assemblea generale che progetti riguardanti i diritti individuali e politici e i diritti economici, sociali e culturali:
‟1. Tutti i popoli e tutte le ...
Leggi Tutto
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...