Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] politica milanese nei mesi di fugace libertà seguiti alla liberazione della città. La mattina del 22 marzo infatti in scoperta polemica col Mazzini e il suo Comitatonazionale, era anzitutto esplicitamente avanzata la pregiudiziale repubblicana, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] non bere che vini nostrani"; ancora, un patronato per i liberati dal carcere, una casa per esposti senza famiglia e di dalle posizioni mazziniane, rifiutandosi di aderire al Comitatonazionale, ma prese anche le distanze dal federalismo antiunitario ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] comandato da R. Cadorna e mobilitato il 15 agosto per la liberazione di Roma, il C., che pure ebbe un ruolo di Comitato segreto di Napoli (1853-1857), Napoli 1979, ad Indicem. Per la consultazione dei Carteggi di C. Cavour e dell'Edizione nazionale ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] al Maggio musicale fiorentino: dal 1931 fu nel comitato della Fiera nazionale dell'artigianato fiorentino che era presieduto da G. e quindi in uno di Miralago di Cernobbio.
Dopo la Liberazione, il D. entrò nelle fila del partito monarchico, per ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] sulla disoccupazione al II congresso nazionale della F.I.O. L. e il D. venne eletto nel comitato direttivo. In quell'assise, destinata a gettare Liberazione. Eletto nel giugno 1946 membro dell'Assemblea costituente nelle liste socialiste, ormai libero ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] greco-romano. Nel 1930 ottenne la libera docenza in diritto romano. Contemporaneamente, E. Mattei, presidente dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi) che rilevò l'azienda - e il 12 apr. 1954, al comitato internazionale della Croce rossa di Ginevra, ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] che "ogni comune negli affari suoi sia libero e indipendente" (ibid., p. 478).
vendita di parte dei beni nazionali approvata nonostante l'opposizione, forse Sicilia durante gli anni 1848-49, in Atti del Comit. trapanese per la st. del Risorg. ital., ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] dai democratici che controllavano il comitato di guerra; ma non appena, a liberazione avvenuta, si passò alla ma lo scontro tra due concezioni del movimento di unificazione nazionale, connesse a due diverse concezioni della società: quella moderata ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] Attratto da quella ideologia nazionale che predicava l'indipendenza che un appunto era possibile muovere al Comitato, e cioè di non aver dato nessun della scomparsa del Bakunin: dai deliri della follia lo liberò infine la morte che il 6 genn. 1877 lo ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] irrilevante di fronte ai 18 anni passati in carcere.
La liberazione venne, con un modesto anticipo sulla scadenza prevista, dopo la con lui come fiduciario per l'America del Comitatonazionale italiano; mutato però il clima, gli risultava ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...