FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] italiani, membro del comitato torinese "Pro pace et libertate" e tra i fondatori e dai poeti di età cesariano-augustea in termini di "progresso" e nella controllo democratico, all'Unione nazionale di G. Amendola; e collaborò al volumetto celebrativo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] far parte del comitato direttivo del gruppo aveva mutato denominazione in Udeur (Unione democratica per l’Europa). e io riconosco che il partito post comunista è oggi una sinistra democratica) e un centro riformatore, può promuovere il progresso ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] unione al Regno di Sardegna. La notizia dell'armistizio mise in pericolo l'incolumità del C. e del comitato per la legge finanziaria dei Piemonte e notevole di quegli anni furono le Origini eprogressi delle istituzioni della monarchia di Savoia ( ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] progresso delle scienze, fu presidente della Società Dante Alighieri nel 1955 (ne era stato vicepresidente dal 1947), dell'Unione precedettero l'insurrezione di Napoli e la liberazione della città: del Comitato di liberazione nazionale di questa ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e dei contratti concordato fra Italia e Francia nel 1927. L'iniziativa risaliva al 1916 e s'inquadrava bene nel clima dell'Unione latina e il progresso delle e del Comitato italo-tedesco per gli studi giuridici. Ministro del contenzioso diplomatico e ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] sostituito il CESIS. Al COPASIS è subentrato il Comitato parlamentare per la sicurezza della vettori di paesi terzi. All’interno della Unione Europea i s. di linea, compresi e l’incremento di domanda di manufatti si sostiene attraverso il progresso ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e proprî, alla pari cioè con gli Europei. Fra l'Impero e l'Unione Sudafricana si è pur deprecata, ipotesi che dai comitati predetti non uscisse una proposta da forme di medio indiano, continuò nel suo progressoe pur oggi continua, nelle varie lingue ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] di una società risultante dalla semplice unione di più persone per una impresa è infrequente che il consiglio nomini a sua volta nel suo seno un più ristretto comitatoe giuridico per realizzare nel sec. XIX le più notevoli applicazioni del progresso ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] comitato preparatorio formato dai rappresentanti degli Stati membri dell'ONU, èprogressi compiuti mediante lo Statuto, èe non rispettino il principio di non impunità dei crimini (tale, al riguardo, la posizione comune degli Stati membri dell'Unione ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] 28 settembre 1939, stabiliva tra Germania eUnione sovietica reciproci scambî di popolazione tra le tale comitatoe le repubbliche sovietiche ucraina, bianco-russa e lituana di popolazioni non è da considerare certo un progresso ma semplicemente un ...
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