GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] e la commedia Volo raso, su un «oscuro e complicato incontro d’amore», letta alla compagnia ma mai rappresentata (cit. in Gambetti, 1962, Parigi da Jean Vilar. Le attività, promosse con comizi e conferenze degli attori vestiti di tute blu col ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] e partecipò alle attività e ai comizi in città. Sottolineò sempre, in seguito, che il Partito d’azione era stato l’unico partito sua consacrazione come resistente e una grande storia d’amore.
Nel 1990 pubblicò Insciallah, grande narrazione corale ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] resistenza sovietica all'invasione nazista. Cominciò così la sua storia d'amore con il Partito comunista italiano (PCI).
Il 30 agosto tale partecipò alla campagna elettorale del 1948, facendo comizi in Basilicata. Di quella campagna le restò il ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] adozione doveva essere ratificata dal popolo riunito nei comizi.
Con i cesaricidi contro i cesariani
Ottaviano era Africa, ad Antonio l’Oriente. Fu allora che iniziò la storia d’amore tra Cleopatra e Antonio, che sarebbe stata la causa della rovina ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] forse per "dare alla città un luogo ai comizi e alle riunioni, disposto con logica coerenza 21 ss., 155 ss. (181 ss. per le imbarcazioni); Id., Vie di terra e vie d'acqua tra Aquileia e Ravenna in età romana, in AA.VV., Aquileia e Ravenna (A.A., ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] e la basilica di S. Marco, per poi passare a comizi oceanici nella stessa Piazza o, per folle ridotte e in modo tolleranza e le loro frecciate mescolavano bonariamente a sospiri d’amore, sagge moralizzazioni, ingenue vanterie, lazzi e gioconde ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] tristissima, perché mortalmente annientata dalla guerra, storia d’amore, ambientata, negli anni della guerra civile, tra : un ritorno al clima festoso del 25 luglio, tra comizi improvvisati e spontanee manifestazioni di gioia. Il 5 maggio, in ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] II, o come «plebiscito d’amore», sotto il cui titolo la «Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia» raccoglie l’insieme penisola meetings per la democratizzazione del suffragio culminati nel «comizio dei comizi» riunito a Roma dal 10 al 12 febbraio 1881 ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] Parigi e Milano. Toccò anche Firenze e Roma, dove tenne comizi presso club e caffè. Risale ad allora un suo studio lavoratori la accoltellò ripetutamente per essersi intromessa nel suo legame d’amore con l’istitutrice di Maria, miss Parker, che ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] del partito democratico, e dopo i contraddittori risultati dei comizi popolari indetti dal Sérurier per il 2 e 3 ideali liberali e patriottici; ad eccezione di alcuni versi d'amore e qualche poesia giocosa, il motivo politico prevale costantemente ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...