DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] affatto" ma "praticata con grande amore e soprattutto allo spedale" (Dopo la disciolta la Camera e riconvocati i comizi elettorali, nuovamente deputato di Chieti secolo XVIII, non di quelle del XIX, dunque d'una cultura (ché sempre sotto la politica, ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Nudi, ma espose parate militari e comizi politici, che manifestavano l’impegno civile il 1969, mentre cresceva il suo impegno come scrittore d’arte per cataloghi, giornali e riviste (tra tutti a figure emblematiche, come Amore e Psiche, Adamo ed ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] di danneggiare coloro che lo hanno eletto. "Il nominare ne' comizi gli suoi delegati è un esercitare un vero atto di sovranità, che B. avevano comune l'ispirazione patriottica, tutto frementi amored'Italia e tutto piene dei dolori e sciagure e ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] B. tuttavia non vi svolse parte attiva (I Comizi nazionali in Lione, a cura di U. Da di Milano). L'amore per il sommo poeta Raccolta vinciana, XI (1922), pp. 229-235; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I, Milano 1958, pp ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] che "rutta" e "spetezza" l'amore per una subumana Cecca cantata in vita e per argute freddure, coi "comizi" sulle corna dietro l'esempio 1912; F. Russo, Il gran C., Roma 1913 (e poi Napoli s. d., ma 1920); E. Murolo, G. C. C., in Roma, 18giugno 1938 ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] assiro della vicenda del Druido d'Inisfela, e il poemetto Le lagrime dell'amore pubblicato da G. Pomba. presidente Garibaldi, affiancato da tutto lo stato maggiore dei Liberi comizi. Fallita la campagna anticavouriana (che si disse appoggiata dal ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] Salvemini perché prendesse parte a comizi in suo favore; collaboratore del fatica di storico è ispirata da un intenso amore per l'Italia; sanno infine come la N. Villani, il C. curò le seguenti opere: D. Alighieri, La Divina Commedia, I-III, con note ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] sculture in stucco, l'Umiltà, l'Amore del prossimo, la Carità, il Disprezzo rappresentare in origine rispettivamente I Comizi di Lione e L'ingresso della Pace in Milano, 5 ediz. con correzioni e aggiunte di D. Maglia, Milano 1856, pp. 10, 11, 12; A. ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] , prendendo parte a conferenze e comizi e contribuendo alla diffusione di stampati dei rapporti con la famiglia, di un sorgente amore, resta traccia in un diario, edito da ., Trento, 1935, pp. 63 ss.; Diario di D. C., a cura di M. Gazzini, Milano 1934 ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] La Chaussée; Ilgeloso senz'amore di Barthélemy Imbert; Il 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi Nazionali in Lione…, a cura di U. da Como, ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...