LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] primo lavoro a bulino, un bellissimo Studio d'aquila, pubblicato a cura di Albertolli nel nella cerchia dei "trenta dotti" e invitato ai Comizi di Lione. In quell'occasione si recò a Parigi giusta proporzione delle forme.
L'amore del L. per le lettere ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] quasi ideale che egli aveva della donna e dell'amore" (Pantano, p. 288).
A compimento di questa . Protagonista di infuocati comizi, divenne inoltre assiduo il 4 febbraio e fu tumulata a Pomigliano d'Arco nella tomba di famiglia. Carducci lo ricordò ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] la terza giornata, delle feste dei "comizi", o delle "tasche", 1763), Demofoonte Bandino Panciatichi, e la cantata Il trionfo d'Arno di Pio Dal Borgo per la visita Pallacorda, primavera 1789; Li contrasti per amore, Roma, Teatro Alibert o delle Dame ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] della famiglia nel Bergamasco, gli scudi d'estimo attribuiti al C. salgono , oltreché alla generosa ospitalità, del rivale in amore; un osservatore più equanime, Alfonso Longo, notava del dipartimento di Olona ai Comizi di Lione; qui venne compreso ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...