Comizid'amore
Giacomo Manzoli
(Italia 1963, 1964, bianco e nero, 92m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film; sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini; fotografia: Mario Bernardo, [...] , Venezia, Catanzaro e Crotone.
Bibliografia
M. Ponzi, Comizid'amore, in "Filmcritica", n. 158, giugno 1965.
L. Pellizzari, Comizid'amore, in "Cinema nuovo", n. 176, agosto 1965.
M. Verdone, Comizid'amore, in "Bianco e nero", n. 3, marzo 1966 ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] le nuvole? (dal film collettivo Capriccio all'italiana, 1968) e Porcile (1969). Rimane un grande esempio del cinema d'inchiesta Comizid'amore (1965), indagine sulla sessualità nell'Italia dei primi anni Sessanta, condotta da P. insieme a Moravia e ...
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Travaglio, Marco. - Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1964). Dopo la laurea in Storia contemporanea ha iniziato l’attività giornalistica come free lance; nel 1987 ha conosciuto I. Montanelli, [...] e Stato. La partecipazione a diverse trasmissioni televisive, la collaborazione con M. Santoro (per il programma Rai Annozero, i successivi Comizid'amore, in onda nel 2011 sul digitale e sui canali Sky, e dal 2012 Servizio pubblico su La7) e le ...
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Cambria, Adele. – Giornalista, scrittrice e attrice italiana (Reggio Calabria 1931 - Roma 2015). Intellettuale eclettica e attenta indagatrice dei nuclei problematici della società contemporanea, dopo [...] , C. si è esercitata con mezzi espressivi quali il cinema - amica di Pasolini, ha recitato nelle sue pellicole Accattone (1961), Comizid’amore (1965) e Teorema (1968), oltreché in Teresa la ladra (1972) di C. Di Palma - e la scrittura, spaziando da ...
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Attore, regista e autore teatrale italiano (n. Monfalcone, Gorizia, 1964). Assessore alla Cultura del Comune di Milano (2008-10), dopo l’esordio come attore teatrale nel 2005 con In viaggio con Virgilio [...] e la visione (2010). Tra le attività più recenti si segnalano, nel 2023, la produzione del docufilm Altri comizid'amore (2023), intenso omaggio a Pasolini, e la direzione artistica del Maggio Manzoniano tenutosi nel Duomo di Milano nella ricorrenza ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] nei suoi esperimenti a margine della più nota produzione di finzione: La rabbia (1963, primo episodio del film omonimo), Comizid'amore (1965), Sopralluoghi in Palestina per Il Vangelo secondo Matteo (1963-1965, mm), Appunti per un'Orestiade africana ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] nei suoi esperimenti a margine della più nota produzione di finzione: La rabbia (1963, primo episodio del film omonimo), Comizid'amore (1965), Sopralluoghi in Palestina per Il Vangelo secondo Matteo (1963-1965, mm), Appunti per un'Orestiade africana ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] , tu ami… (1961), cui si aggiunsero il film collettivo Le italiane e l'amore (1961), supervisionato da Cesare Zavattini, e il film-inchiesta Comizid'amore (1965) di Pier Paolo Pasolini, che perseguirono con più rigore di osservazione una radiografia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] a partire da materiali d’archivio La rabbia (1963) e il reportage Comizid’amore (1964) ma soprattutto cinema come lingua scritta della realtà (ripreso e sviluppato un paio d’anni più tardi), e a proporre alcune ipotesi sulla possibilità di ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] vinto, nel 1998, il David di Donatello e il Nastro d'argento e ottenuto nel 1999 una nomination all'Oscar.
Nel periodo entrò in contatto con il cinema, da assistente alla regia in Comizid'amore (1965), Uccellacci e uccellini (1966) e La terra vista ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...