teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , Corallina, il Capitano, Arlecchino, Brighella, Pulcinella ecc.). Questi comici dell’arte recitano commedie ‘all’improvviso’, o ‘a soggetto’, o ‘all’italiana’, avvalendosi di copioni ereditati, manomessi, arricchiti, reinventati. Gli argomenti delle ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] morti. Era il segno di una crisi politica profonda. All'improvviso il paese parve accorgersi che il presidente non era forza e anche il rigore necessari fino a darsi uno stile.
La commedia, dopo la morte, agli inizi degli anni Settanta, di uno dei ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] rumore dei passi, i suoi trabocchetti che si spalancavano all'improvviso, i suoi arazzi che servivan di nascondiglio ai sicari, impiccati del Pisanello e, esempio supremo, alla Divina commedia), si venne estinguendo soprattutto da quando attecchì in ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] per la burla (Baldinucci, p. 458) e per la recitazione "all'improvviso". La sua vena umoristica si esprimeva, oltre che nell'assidua partecipazione alle senza sospetto di libertinismo, la facezia, la commedia dell'arte, la passione per il gioco, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] subito chiamarono in causa; la Commedia il testo (familiare all’artista) che indicarono come fonte. la voce di Cristo lo folgorano, accecandolo e gettandolo a terra: «all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una voce ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] , s'imbatté in alcune donne che vollero prendergli la mucca; all'improvviso non si videro più né le donne né la mucca e Archiloco con Jalia che nelle due poesie è la M. della commedia. Questo è confermato da una pittura murale di Ercolano indicata da ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] all’energia idroelettrica e una lenta espansione dell’industrializzazione verso oriente. La Seconda guerra mondiale accelerò improvvisamente Griboedov, che deve la sua fama a un’unica geniale commedia, Gore ot uma («Che disgrazia l’ingegno», 1824), ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1896, al 20‰ nel 1914, al 12,3‰ nel 1924, all'11,8% nel 1931. La diminuzione è in questo caso assai più un fortunato tentativo di riforma della commedia a soggetto.
Grande è a Milano novembre 1535, la morte improvvisa del duca faceva passare Milano ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] per far fronte all'impegno del mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano, l'improvviso cambio di guardia eruditi toscani, VI (1775), p. 119; Anonimo fiorentino, Commento alla Divina Commedia, a cura di P. Fanfani, Bologna 1868, vv. 94-96; L. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] studio di piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano carboncini, nel 1902, la Divina Commedia. Sta di fatto che, per e prediletta, "quell'incastro di piani improvviso, a scontri e quasi impennate", per ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...