CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] certezza di quello che habbia da essere movendo bene spesso all'improvviso mille accidenti impensati. E però la vera è rimettersi un periodo di silenzio il Rospigliosi tornò al teatro con la commedia Dal male il bene (da No siempre lo peor es cierto ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] ci fa capire che la fede di Maria in suo figlio non nacque all’improvviso ma fu il frutto di un lungo e doloroso processo di riflessione (2 come Bernardo di Chiaravalle, che nella Divina Commedia di Dante rivolge una bellissima preghiera alla Vergine ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] ben conosceva. Donde il gusto per le feste, i balli, le commedie, le liete brigate, che a lungo lo videro presente anno dopo intraprese un secondo viaggio in Palestina. Se ne andò all'improvviso, come era suo costume, senza neppur salutare la figlia ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] al pontefice e alla sua vocazione di poeta classicheggiante "all'improvviso", dividendo la sua attività tra più impegnative composizioni di un ciclo di lezioni sulla Divina Commedia), dall'altro furono all'origine dei suoi problemi con la successiva ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Intorno al 1059, A. giunse all'abbazia di Bec, in Normandia, il De incarnatione Verbi, improvvisamente invitò l'arcivescovo a volergli , Dante und A. v. A., Zum Prolog. der Divina Commedia, in Medioevo e Rinascimento; Studi in onore di Bruno Nardi, ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] un linguaggio simbolico che si basa sulla 'commedia' del 'come-se'. Vi si rappresenta bianco (come morti), sono d'improvviso violentemente sottoposti a una (finta centro di tale processo bipolare nel reagire all'esperienza di lutto in una crisi che ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ma «male posseduta»44. Nella Commedia, a parte le complesse simbologie più vivaci; l’eretico Guglielmo Belibasta risponde all’inquisitore che che vi sono due fides: scambio epistolare non costituisce un fatto improvviso, ma riprende tradizioni orali e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] la funzione saltando da un sacro libro all’altro tra segnacoli e rubriche, così le come voi, non avreste la Divina Commedia»; tocca poi a Raffaello, Michelangelo perdere il treno, e giungere d’improvviso a Milano per accertarsi cautamente che il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] se resisto,
a sbocciare non visto,
verrà d’improvviso,
quando meno l’avverto:
verrà quasi perdono
di una drammaturgia o in una commedia dell’arte che, pur del mondo», «credere in Dio» – e siamo all’ultimoBetti – «è sapere che tutte le regole saranno ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...