Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] (della quale parleremo in seguito) non sono comparse all'improvviso nell'uomo ma si sono evolute gradualmente. (La fossi io a pensare", come se parlassi recitando una commedia", ecc.
B. Depersonalizzazione somatopsichica e desomatizzazione: per ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] in qualcuno dei nostri atti, per un caso sciaguratissimo, restiamo all'improvviso come agganciati e sospesi: ci accorgiamo, voglio dire, di 1924. Ciascuno a suo modo è, come la precedente, una commedia doppia: da una parte c'è la storia di un'attrice ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] giovani vagamente attoniti, sottolineati dalla musica, rabbiosa e dolente, del brano di Ben E. King, spezzano all'improvviso il clima da commediaall'italiana e preludono al tragico finale. L'ombrellone va ancora oltre: tutto il film si svolge come ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] all’improvviso, affidata agli attori e basata soltanto su un preesistente canovaccio.
➔ Carlo Goldoni, pur rifiutandone le schematizzazioni, i convenzionalismi, gli stereotipi recitativi, colse il valore innovativo insito nell’oralità della commedia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quando leggeva l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera una commedia filosofica. Qualcosa di simile si può dire dei lavori di Giordano il sostegno di leggi sicure, non potendo lasciarla all’improvvisazione. Essa si fonda sul calcolo, sulla misura, ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] un eroe ironico e sarcastico, che non anela più all'assoluto, non lotta né cerca la morte, bensì e spettacolare agonia: il sopraggiungere improvviso della peste, la pelle prima parte di una 'Divina Commedia ubriaca', un 'vorticoso caos cerebrale ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] un linguaggio simbolico che si basa sulla 'commedia' del 'come-se'. Vi si rappresenta bianco (come morti), sono d'improvviso violentemente sottoposti a una (finta centro di tale processo bipolare nel reagire all'esperienza di lutto in una crisi che ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] mode d'emploi (1978), moderna 'commedia umana' sulle vicende degli inquilini di mezzo del naso, / e tutta gli scoprì, sino all'osso, la fronte…[…] e il capo ferì del gigante della competizione e l'improvvisazione dell'atleta è costantemente ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] la funzione saltando da un sacro libro all’altro tra segnacoli e rubriche, così le come voi, non avreste la Divina Commedia»; tocca poi a Raffaello, Michelangelo perdere il treno, e giungere d’improvviso a Milano per accertarsi cautamente che il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] se resisto,
a sbocciare non visto,
verrà d’improvviso,
quando meno l’avverto:
verrà quasi perdono
di una drammaturgia o in una commedia dell’arte che, pur del mondo», «credere in Dio» – e siamo all’ultimoBetti – «è sapere che tutte le regole saranno ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...