FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] pp. 213, 215-218; E. Panofski, Problems in Titian..., London 1969, ad vocem; V. Pandolfi, Il teatro del Rinascimento e la commediadell'arte, Roma 1969, pp. 53., 104; H. E. Wethey, The paintings of Titian, London 1969-1975, ad vocem in ognuno dei 4 ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] un regno (1762-1793), Milano 1993; Problemi di critica goldoniana, a cura di G. Padoan, Ravenna 1994; I. Mamczarz, Le rôle de la "Commediadell'Arte" dans l'oeuvre de G., in Revue des études italiennes, XL (1994), 1-4, pp. 29-53; C. G. 1793-1993, a ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] una piccola folla di personaggi minori, tratti dalla vita di ogni giorno e dalla commediadell'arte, offre il destro alla caratterizzazione di situazioni vivaci, realistiche e non convenzionali che animano la vicenda e contribuiscono al rinnovamento ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e il suo tempo, a cura di R. Monterosso, Venezia-Mantova-Cremona 1968, pp. 49, 153, 585, 587; G. Oreglia, The Commediadell'arte, London 1968, p. 130; Italian plays... in the Folger Library..., a cura di G. Glubb, Firenze 1968, pp. 150, 173; A ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] carnevale che il B. eseguì dal 1630 in poi. Cominciò anche ad allestire commedie scritte da lui stesso che, pur fedeli alla tradizione dellacommediadell'arte, erano però preparate e provate con grande meticolosità ed erano ricche di effetti scenici ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] in Arlecchino, da B. stesso definito "capriccio teatrale", ove, per certi intenti ironici ispirati alla commediadell'arte, si scorgono chiari accenni alla tradizione italiana, cui tuttavia l'artista era probabilmente pervenuto non direttamente ma ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] che lavora sulla nostra realtà, sul fatti nostri. L'ultima: è un attore nel quale ritroviamo quella Commediadell'Arte che dello splendido filone italiano è un'altra potente espressione". Da qui il primo, profondamente motivato, riconoscimento per il ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ossia Il Teatro del 15 luglio 1825 (ibid., ms. 694, 19), nella quale egli manifesta tutta la sua simpatia per la commediadell'arte che "cacciava il ridere / da le budella", vale a dire per il comico elementare e schietto di stampo popolare.
Nel 1812 ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] autobiografico 1918-1925, Ricordi di Roma (Roma, Cultura Moderna), de La Commediadell'arte moderna, comprendente anche gli scritti della moglie I. Far, e Memorie della mia vita, Roma, Astrolabio. Sul piano espositivo la sua attività rimase sempre ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di un'attitudine scanzonata e burlesca, che rendeva ammissibili, senza sospetto di libertinismo, la facezia, la commediadell'arte, la passione per il gioco, la satira antibacchettona.
L'apprendistato presso Matteo Rosselli, grande scopritore e ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...