SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] decorazioni di fondo. Abbiamo visto il fondale murato. Quando la commedia trasporta l'azione subitamente da un luogo a un altro ben dissimulata. Da essa il personaggio esce all'improvviso mentre l'apertura si chiude istantaneamente e illusoriamente ...
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INDUNO, Domenico
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Milano il 15 maggio 1815, morto ivi il 5 novembre 1878. Di famiglia poverissima, lavorò prima presso un orefice, poi con l'incisore Cossa, che gli aprì [...] I. volesse dedicarsi tutto alla pittura religiosa e storica, quando all'improvviso la disertò per darsi al quadro di genere. Il passaggio lunga serie di quadri nei quali l'arguta e affettuosa commedia della vita è colta con la freschezza delle sue ...
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ZANNONI, Atanasio
Alberto Manzi
Celebre Brighella, nato a Ferrara verso il 1720, morto nel 1792. Di famiglia civile, studiò all'università. Filodrammatico appassionato, finì per dedicarsi interamente [...] al teatro. Nel 1750 con Girolamo Medebach si fece apprezzare come attore, specie nelle commedie "all'improvviso", e come autore con la sua commedia La Patria. Come Brighella appartenne per circa trent'anni alla compagnia di Antonio Sacco, del quale ...
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GALLINA, Maddalena
Alberto Manzi
Attrice, nata nel 1770 a Cremona, dove morì nel 1817. Entrò in arte giovanissima e fu una rivelazione nella commedia "a soggetto" nelle parti di "servetta". Vivace, [...] arguta e pronta alle battute all'improvviso, secondava mirabilmente le maschere recitando in italiano e in dialetto. Non meno ammirata fu nella commedia scritta, specie in quelle del Goldoni. Fu nelle compagnie di Maddalena Battaglia, di Zanerini, ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] un concerto alla presenza dell'elettore di Baviera. A Heidelberg improvvisò sull'organo e tanta ne fu l'impressione che il mondo romantico e tuttavia la commedia, attorno, non impallidisce e non stride. La musica aderisce all'azione in tal modo, che ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commediaall'italiana, [...] quadro della società, che per certi versi anticipa la commediaall'italiana, ma risulta caratterizzato da un'amarezza di fondo in Il sole negli occhi si trasforma così nel suicidio improvviso di Adriana in Io la conoscevo bene: in questo passaggio ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di lì a qualche anno, s'impegna per una produzione di 8 commedieall'anno. Il che non concede meditazione, approfondimento, scavo. Deve andar di visualizzata. Non più, allora, "commediacce all'improvviso" di buffoni e istrioni e saltimbanchi e ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] de "Il Teatro Moderno Applaudito ossia Raccolta di tragedie, commedie, drammi e farse che godono presentemente del più alto favore degli spettacoli e "bandire le insulse commediacce all'improvviso e le favole e le rappresentazioni allegoriche e ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] considerare la possibilità che il personaggio che usciva all’improvviso come da una buia notte ed entrava, con Non aveva niente in comune con quella che egli aveva incontrato nella Commedia di Dante che, se dirigeva il suo strale contro papi e ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] essa scompare, al suo posto Andrea ne trova un’altra. Poi all’improvviso «una figura misteriosa, tra orrida e selvaggia», al posto della (milanese) aveva già scritto nel 1935 La commediante veneziana(53) imperniata sulla figura dell’attrice Teodora ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...