La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] per il grand'utile che c'è, si guadagna all'ingrosso ché sono quasi continue, e non c'è trionfante Giulio Cesare il ponte - Ad improvviso tocco di trombe e tamburi si vede "riduzione in nuova forma" di una "commedia in musica" che nel 1652, a ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Anche in Isidoro veteres ha valore distintivo all'interno di un genere specifico, la commedia, ma è di nuovo utilizzato per certi che in questo campo la differenza è tra un improvviso inserirsi di un linguaggio più elementare, incapace di riprodurre ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] quella emergente dall’improvviso saccheggio a cui nelle sale superiori del caffè Divina commedia. Acquisiva i giornali scambiandoli con « e l’archivista. Da un processo veneziano del ’600 all’anonimo manoscritto dei Promessi Sposi, Venezia 1993, pp. ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] profondo rancore, più che a improvvisa esplosione di furore popolare, si nell'architettura romana.
La Basilica che si innalza all'angolo sud-occidentale del Foro, con il suo atto di leggere una sua commedia.
La tendenza realistica che induce ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] mode d'emploi (1978), moderna 'commedia umana' sulle vicende degli inquilini di mezzo del naso, / e tutta gli scoprì, sino all'osso, la fronte…[…] e il capo ferì del gigante della competizione e l'improvvisazione dell'atleta è costantemente ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ma «male posseduta»44. Nella Commedia, a parte le complesse simbologie più vivaci; l’eretico Guglielmo Belibasta risponde all’inquisitore che che vi sono due fides: scambio epistolare non costituisce un fatto improvviso, ma riprende tradizioni orali e ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e dall'Hypnerotomachia Poliphili del Colonna sino all'Astrée dell' Urfé (ed ecco trattò, forse, degli effetti di un'improvvisa defezione del suo mecenate, che nulla noto, ha composto più d'una commedia), ma si rivela nella costruzione narrativa ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] l’allestimento delle scenografie per i Suppositi di Ludovico Ariosto, la commedia che sarà messa in scena a Roma il 6 marzo, alla all’ultimo momento da Raffaello sopra ad un’originaria finestra, incapace di prendere parte al gioco improvvisato ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] livelli medio-bassi della commedia di intrattenimento e del piange di gioia, oratori che si improvvisano in diversi punti della Piazza; diresse verso Ca’ Littoria, un palazzo sul Canal Grande all’altezza dei SS. Apostoli, già sede del partito fascista ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] peccatrice oppone all'iniziale coesistenza di amore e gentil core l'evento improvviso (ratto) che su le opinioni diverse prevalenti intorno alla storia e alla emendazione critica della Commedia di D., Londra 1825 (e poi Bruxelles 1842), CL-CLVII (ora ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...