CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , autore estremamente esigente e carismatico, non certo incline all’improvvisazione, sia pure di genio (si racconta che fece commerciale solo allorquando il genere comico si mutò nella commediaall'italiana. Tuttavia, grazie alla sua padronanza dell’ ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] per la burla (Baldinucci, p. 458) e per la recitazione "all'improvviso". La sua vena umoristica si esprimeva, oltre che nell'assidua partecipazione alle senza sospetto di libertinismo, la facezia, la commedia dell'arte, la passione per il gioco, ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] Poli, come ad es. quello di un passionale Julio nella commedia anonima La venexiana (1536).
L’avventura del cinema
Al CUT tanto volutamente inciampava in ipercorrettismi fonici, vocali all’improvviso pronunciate in modo scorretto, a indicare ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] presto allestito un palcoscenico privato in cui si recitavano commedie, pure in dialetto milanese. Nel cast, la primadonna la voce di Alfredo (Giuseppe Di Stefano) la scena all’improvviso si oscurava, anticipando il golgota di passione e di ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] divistici nazionali del secondo dopoguerra, e si trasformò all’improvviso in un’icona mediatica, al punto da conquistarsi – e in Requiem per una monaca di Orazio Costa (dalla commedia Requiem for a nun di William Faulkner, 1951), che venne messo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] “comico” designa nel lessico secentesco l’attore professionista il quale, peraltro, non rappresenta solo commedie (e non recita solo “all’improvvisa”), ma anche pastorali, tragedie e tragicommedie, o altrimenti dette “opere regie”. Ed è probabile ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] novecento, Torino 1954; Degli evirati cantori, Firenze 1959; Giangurgoloovvero il calabrese in commedia, Cosenza s.d.; Dell'arte rappresentativa premeditataed all'improvviso di A. Perrucci, con introduzione e bibliografia, Firenze 1961.
Fonti eBibl ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] giovani vagamente attoniti, sottolineati dalla musica, rabbiosa e dolente, del brano di Ben E. King, spezzano all'improvviso il clima da commediaall'italiana e preludono al tragico finale. L'ombrellone va ancora oltre: tutto il film si svolge come ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] (cioè 1653).
Morì a Venezia il 31 marzo 1652, all’improvviso.
Di Strozzi esistono due ritratti a olio, il primo ( -433, n. 8; N. Michelassi, La “Finta pazza” a Firenze: commedie “spagnole” e “veneziane” nel teatro di Baldracca (1641-1665), in Studi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una giovinezza sofferta, Jean-Jacques Rousseau scopre la propria vena polemica [...] una commedia composta probabilmente a Chambéry) ribadisce la convinzione che “i vizi non appartengono tanto all’uomo, quanto all’ de Girardin, che lo ospita a Ermenonville. Qui muore all’improvviso, dopo una passeggiata nel parco, il 2 luglio 1778. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...