BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] sociale) alla Divina commedia o alla spedizione dei Mille: se Dante aveva dato all'Italia post-latina una mi davano più o meno 26 milioni di lire lorde. […] Mi guarda e improvvisamente mi fa: "Io avrei pensato a 600". Chiedo io: "Seicento che?" E ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] della musica e, soprattutto, la facilità di elegante improvvisatore gli valsero buona accoglienza nel circolo di letterati che la Commedia nella cultura del primo Cinquecento, e un tentativo di fissare alcuni principi essenziali all'intendimento ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] pervasi da un improvviso interesse per il , designava il suo autore men che tutti capace all'opera del nuovo Codice" (Schipa, Il Muratori Napoli (ms. I. H. 56-59), oltre a una commedia, Gliimpostori (XV. F. 29) e un Discorso recitato nell'Accademia ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] stesso teatro, Vinci sfornò almeno due opere all’anno, sempre nel genere della commedia per musica venuto in voga a partire d’opera. Il duetto meraviglioso. L’aria del fulmine improvviso alla fine del second’atto bellissima, esprime immagine [...] ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] diciassette anni, una commedia in versi, Vocazione, poi distrutta) fece rappresentare - senza successo -all'Arena nazionale di Firenze in intrecci di una verità traslata e surrealistica.
Un improvviso, complicato ritorno ai modi de La cena segnava L' ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] Buratto di Milano scrisse Hello George!, commedia su Gershwin e la sua musica nel 1991 ottenne la nomination all’Oscar come miglior film straniero. I film, Roma 1992-2014, passim; G. Meacci, Improvviso il Novecento. Pasolini professore, Roma 1999, pp. ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] l'occasione di debuttare con un numero di canto all'interno di una commedia-rivista intitolata Alla follia!: il successo fu immediato e degli ospedali e alleviare le loro sofferenze ella si improvvisò burattinaia e cantastorie.
Finita la guerra la G ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] del 1832, a Chieti, recitò in pubblico canti della Commedia dantesca e della Gerusalemme liberata. Nello stesso anno fu presentata Nel marzo del 1857 lasciò Napoli per Roma, dove improvvisòall’Accademia Tiberina e a palazzo Braschi. Da quel momento ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] disponeva che un terzo di tale cifra andasse all'attrice che gli era stata compagna per maggio 1864, il F. morì d'improvviso a Parigi.
Il De Sanctis lo , Napoli 1950; quanto alla traduzione della Commedia, un giudizio coevo molto positivo si legge ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] . volse il proprio interesse al teatro, scrivendo commedie e drammi che vennero rappresentati a Torino anche un evento cieco, improvviso, casuale) consente ampiamente rappresentata nelle sue opere e legata all'infanzia dello scrittore. Morì a Torino il ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...