Simona MorandoLa letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al NovecentoRoma, Carocci, 2023 Docente di Letteratura italiana e Tradizione del testo drammatico all’Università [...] e la recitazione di una parte premeditata e non all’improvviso, vero e proprio rivolgimento copernicano del teatro. Se annullando la differenza tra i generi teatrali. Anche la commedia […] finisce per essere riassorbita nel meccanismo del genere nuovo ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...
commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma...
Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, v. opera; operetta; teatro musicale).
Costituzione...