Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] alla diffusione da un continente all'altro di una comune idea il melodramma, l'avventura, la commedia, il thriller e così via ‒ mano estrae lentamente da un cassetto semiaperto [...] d'improvviso si anima. Diventa il simbolo di mille possibilità" ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] suo lavoro di regista "fino all'ossessione". Forse temette di dover gloriosamente, come in un trionfo medioevale. Quale improvviso, dolcissimo sgorgo di soavità e di speranza con cui tutto è disposto. È una commedia in costume, legata al tempo, come ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] Artigas fondarono la Compañía Cinematográfica Habanera (all'inizio solo per la distribuzione, e Pérez con Clandestinos (1987). Nella commedia apparvero, con grande successo di pubblico causò il venir meno improvviso di molte disponibilità materiali ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] culturali.
Trasformato in pubblicità l'improvviso scandalo causato dalla diffusione delle ; Facciamo l'amore), una garbata commedia musicale diretta da George Cukor, l give, per la regia di Cukor e accanto all'amico Dean Martin, con le splendide foto ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] , l'attore tornò a essere diretto da Cukor in una commedia raffinata, a tratti commovente, dove G. riuscì a dare del lieto fine, tuttavia, grazie all'abilità di Hitchcock, l'intera borghese per proiettarlo nell'improvviso disordine dell'intrigo e del ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] svolta fra i due decenni, grazie all'incontro con Pasolini, soggettista e sceneggiatore 1960), che B. compì un improvviso salto di qualità, partendo da soggetti bollito, 1977), quindi si rifece alla commedia già frequentata agli esordi con Sarò tutta ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] superare. I generi dell'integrazione (il musical, la commedia, il family melodrama) implicano il mantenimento dell'ordine corpo o l'improvviso intrecciarsi della natura o di un agente atmosferico con una persona che è legata all'amore. I piani ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] tradizione secentesca italiana della commedia dell'arte (un teatro comico, in maschera, improvvisato), e lo scrittore 1820-21, Hoffmann scrive che le ali della fantasia sono indispensabili all'umorismo per sollevarsi da terra, ma che senza il corpo ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] nazione tedesca sembrava d'improvviso voler dimenticare il dramma happy end che rende più corrosiva la critica all'esistente). Oltre che per la mostra di Mannheim Wilder e da K. Siodmak, una commedia grottesca che, variando il tema brechtiano del ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] per la Metro Goldwyn Mayer. Nel solo 1931, anno del suo improvviso successo, G. apparve in ben dodici film, tra i quali il Lloyd, per il quale ebbe una nomination all'Oscar. Il ritorno alla commedia sofisticata avvenne nuovamente con una regia di ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...