GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] riusciva a interpretare da solo tutti i personaggi di una commedia. Fu in grado di recitare all'improvviso sia indossando la maschera, sia a viso scoperto, dominando entrambe le tecniche. Scrisse di lui il gesuita G.D. Ottonelli: "quando voleva ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] della compagnia di Carlo Fredi, attiva nella Stanza della commedia di S. Giorgio dei Genovesi, per la morte del efficace.
Bibl.: A. Perrucci, Dell'arte rappresentativa premeditata ed all'improvviso…, Napoli 1699, pp. 293, 295, 333; F. Bartoli ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1896, al 20‰ nel 1914, al 12,3‰ nel 1924, all'11,8% nel 1931. La diminuzione è in questo caso assai più un fortunato tentativo di riforma della commedia a soggetto.
Grande è a Milano novembre 1535, la morte improvvisa del duca faceva passare Milano ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] diciassette anni, una commedia in versi, Vocazione, poi distrutta) fece rappresentare - senza successo -all'Arena nazionale di Firenze in intrecci di una verità traslata e surrealistica.
Un improvviso, complicato ritorno ai modi de La cena segnava L' ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] l'occasione di debuttare con un numero di canto all'interno di una commedia-rivista intitolata Alla follia!: il successo fu immediato e degli ospedali e alleviare le loro sofferenze ella si improvvisò burattinaia e cantastorie.
Finita la guerra la G ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] svolta fra i due decenni, grazie all'incontro con Pasolini, soggettista e sceneggiatore 1960), che B. compì un improvviso salto di qualità, partendo da soggetti bollito, 1977), quindi si rifece alla commedia già frequentata agli esordi con Sarò tutta ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] il suo canto disperato per la morte improvvisa della sposa Euridice commossero persino Plutone, che fece legare con una catena d'oro all'altare di San Pietro: di quel libro fece fan tutte sono vere e proprie commedie in musica, e nella musica, come ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] da cui ebbe però una risposta negativa; all'inizio del 1873 usciva a Torino il volume Scene e commedie; il 17 febbr. 1873, al teatro del tempi e ritmi dapprima rallentati e poi, d'improvviso, raccorciati. La stessa studiosa ha pure opportunamente ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Excelsior dove il consenso arrivò improvviso. La D. riteneva allora critici. Dopo essere stata Emilia nella commedia di Peppino Un povero ragazzo! ( le si era scavato e conferiva intensità all'espressione) in Miseria e nobiltà (teatro Mediterraneo ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] tradizione secentesca italiana della commedia dell'arte (un teatro comico, in maschera, improvvisato), e lo scrittore 1820-21, Hoffmann scrive che le ali della fantasia sono indispensabili all'umorismo per sollevarsi da terra, ma che senza il corpo ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...