Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] della satira luciliana, che fu una delle creazioni più vive e tipiche della letteratura latina, influì la commediaattica antica e ancor più la diatriba stoico-cinica della Grecia ellenistica: Cratete di Tebe aveva moraleggiato parodiando Omero ...
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Poeta greco (524 circa - 435 circa a. C.), il principale rappresentante della commedia dorica siciliana, detto falsamente di Coo, visse a Siracusa, alla corte di Gelone e Ierone. Avrebbe scritto, secondo [...] poco dopo la sua morte, saggio e filosofo più che poeta comico. Usò il tetrametro trocaico a preferenza del trimetro giambico. Se la sua commedia esercitasse influsso diretto sulla commediaattica è difficile giudicare data la scarsità dei frammenti. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] è la traduzione dell’Odissea in versi saturni e l’adattamento di tragedie attiche. Poco più giovane di Andronico, Nevio adatta la commedia palliata (derivante dalla commediaattica nuova) con i procedimenti – poi classici in Plauto e Terenzio – della ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] Spartani (Tirteo) e usato come canto di marcia nella parodo e nell’esodo della tragedia e nella parabasi della commediaattica. Distico Per distico elegiaco ➔ strofe.
Docmio Ritmo che compare nella tragedia e nella lirica di Simonide e Pindaro in ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] Efeso, che utilizza per la prima volta nella letteratura il trimetro giambico scazonte o coliambo. Lo spirito giambico ricompare nella commediaattica antica, ma con finalità diverse. Nel 4° e 3° sec. a.C. la poesia giambica vera e propria si smorza ...
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Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commediaattica antica, Quinto [...] fu ammirato dagli antichi e fu d'esempio a Ennio e Virgilio; ne restano brevi frammenti. È anche autore di commedie in cui certo contaminava esemplari greci: nel suo canone dei poeti comici romani Volcacio Sedigito gli assegnò il terzo posto, dopo ...
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Erudito greco (2º-3º sec. d. C.), autore di un'opera intitolata Dipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "Sofisti a banchetto"), in 15 libri, forse una riduzione di una precedente redazione in 30 libri: a un banchetto [...] argomenti con più erudizione che buon gusto, così che l'opera ci ha conservato la maggior parte dei frammenti della commediaattica media e nuova, resti copiosi di storiografia greca, di erudizione ellenistica, di rarità di ogni genere. n È da ...
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Poeta greco, quasi leggendario; secondo una tradizione, di Megara Nisea, dei primi decennî del sec. 6º a. C. Fu detto inventore della commedia, cioè della forma più antica di commedia, la farsa megarese, [...] dorica, anteriore alla commediaattica. Un'altra tradizione lo vuole oriundo del demo attico d'Icaria. L'unico frammento attribuitogli è una falsificazione. ...
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Grammatico e poeta alessandrino (sec. 3º a. C.), maestro di Aristofane di Bisanzio, contemporaneo di Callimaco e di Eratostene. Fu autore di carmi priapei. Studiò la commediaattica antica. Le sue interpretazioni [...] furono usate da Callistrato, da Didimo e da altri grammatici. È citato spesso negli scolî ad Aristofane ...
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Poeta comico greco, ricordato come il più antico della commediaattica; sappiamo che la prima sua vittoria nelle Dionisie cittadine avvenne prima di Cratino, cioè non dopo il 456 a. C., e che era ancora [...] operoso dopo il 411; abbiamo un titolo, I satiri, e scarsi frammenti ...
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parabasi
paràbaṡi (ant. paràbaṡe) s. f. [dal gr. παράβασις, der. del tema di παραβαίνω «procedere, avanzare»]. – Nell’antica commedia attica, intermezzo in cui i coreuti, a scena vuota, si toglievano la maschera, sfilavano (di qui il termine)...
agone1
agóne1 s. m. [dal lat. agon -onis, gr. ἀγών -ῶ νος]. – 1. Ciascuna delle gare, ginniche, ippiche e musicali, che si svolgevano presso gli antichi Greci per la conquista di premî: gli a. olimpici. 2. letter. Lotta, gara: scendere nell’a.,...