PELLESINI, Giovanni
Alberto Manzi
Comico dellacommediadell'arte, fiorito nel secolo XVI e nei primi del seguente: celebre sotto la maschera di Pedrolino.
Fece parte delle più importanti compagnie [...] insieme a Vittoria Piissimi (v.). Fece parte dei comici "Uniti" e dei "Gelosi", con cui nel 1589 partecipò alla rappresentazione della Pazzia d'Isabella data per le nozze di Ferdinando dei Medici con Cristina di Lorena. Ritornò con gli "Uniti" al ...
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GARAVINI, Girolamo
Alberto Manzi
Attore dellaCommediadell'arte, nato a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, morto a Parigi il 2 ottobre 1624. Appartenne alla Compagnia dei Fedeli e recitò cm successo [...] . Si recò più volte a Parigi coi Martinelli e con gli Andreini, attirandosi le simpatie della corte e dei frequentatori dellacommedia italiana. Esito clamoroso ebbe nella Pirlonea di Lodovico Maria Cotta. Nelle sue parti era castigatissimo ...
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SALIMBENI, Girolamo
Alberto Manzi
Comico dellacommediadell'arte, notissimo sotto il nome di Zenobio e più ancora sotto quello di Piombino. Appartenne alla compagnia dei Gelosi e si distinse presto [...] personale o rivolta contro la vita pubblica. Nel 1593 era a Genova e nel 1594 a Firenze figurava come capo della compagnia alla quale apparteneva. Sotto la figura di Piombino si serviva del vernacolo fiorentino, raccogliendo grandi applausi con le ...
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VITALBA, Antonio, detto Ottavio
Alberto Manzi
Comico dellaCommediadell'arte, nato nella seconda metà del sec. XVII, morto a Bologna nel 1758. Primo innamorato con G. Imer, fu incontrato a Padova da [...] dice, nelle Memorie, "il comico più brillante e più vivo che fosse sulle scene". Fu grande interprete dellecommedie goldoniane, distinguendosi specialmente in Il vagabondo, L'amante fra le due obbligazioni, Convitato di Pietra (Don Giovanni Tenorio ...
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SERVILLI, Isabella
Alberto Manzi
Attrice dellacommediadell'arte, fiorita sul finire del secolo XVII e nei primi del XVIII. Ebbe al più alto grado le qualità che resero celebri le attrici dellacommedia [...] dell'arte: diceva l'"improvviso" con grazia e i suoi "concetti" erano pieni di sapore. Recitava con molta distinzione ed efficacia. Fu una delle attrici che raccolsero maggiori successi nella compagnia del duca di Mantova, della quale fece parte col ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] sua letteratura, è una folla di c., che sono dette erudite.
Alla metà del 14° sec. circa con la c. dell’arte, recitata da attori professionisti, nasce il teatro moderno come organizzazione tecnica e fenomeno sociale. Fu detta anche buffonesca o ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , la divertita osservazione non esclude l’umana simpatia); suoi strumenti i dialetti. In questo tipo di teatro è il germe dellacommediadell’arte che dominerà le scene, non solo in I., dalla metà del 16° sec. alla metà del 18°.
Felice è anche ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] di certa nobiltà, e La donna di garbo, la prima commedia che scrisse interamente, nella quale, se vivi ancora sono gli artifici dellacommediadell'arte, la figura della protagonista ha già una certa umana vitalità. Afflitto da debiti e ingannato ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] abusati, ingenerarono presto però, nella seconda metà del secolo, un rinnovato desiderio di varietà e di vivacità, che la Commediadell’arte appagò: trionfava l’attore e la r. cambiava aspetto; i comici, sotto la direzione di un corego, concertavano ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] si dovettero creare nuove strutture che sostituissero quelle, ormai altrettanto inadeguate, del t. da sala e delle vecchie ‘stanze’ pubbliche dellacommediadell’arte. I nuovi t. per musica si rifecero a quelli cortigiani e accademici, dal t. di sala ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...