Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] ’Apologia; Tasso 1959: 461) e che nei Discorsi dell’arte poetica (Tasso 1959: 396) individuava il «sublime» commedia (cfr., per es., L’ariostista e il tassista, 1748, del veronese Giulio Cesare Becelli).
Tasso subì l’ostracismo dell’Accademia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quando leggeva l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera una commedia filosofica. Qualcosa di simile si può dire dei lavori di . Sicché in definitiva, più che temere la morte dell’arte preconizzata da Georg Wilhelm Friedrich Hegel, la scienza sembra ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] ma affrontò con più impegno studi sulla commedia greca e romana nei primi anni dell’insegnamento a Firenze (1915-19): nella del suo metodo di analisi, mettendo a fuoco il procedimento dell’‘arte allusiva’, cioè il richiamo del poeta a un passo ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] espressione dei loro pensieri".
Agli anni lucchesi risalgono anche i primi saggi danteschi, incentrati sullo studio dell'allegoria nella Commedia (L'arte di Dante nell'episodio d'Ugolino, del 1869, nel Propugnatore di Bologna; La "Ruina" di Dante ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] le note del Betti segnate a margine di una copia dellaCommedia. Pubblicò anche gli scritti del prozio cardinale Sala, autore C. scrisse Appunti di letteratura, Roma 1897 e Manuale dell'arte del dire, Arpino 1907, tratto dagli autori latini e ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] dello stesso Valla, Le postille all’Institutio oratoria di Quintiliano (Padova 1996, con L. Cesarini Martinelli), la commedia e dell’Accademia dell’Arcadia. Ottenne nel 1979 la medaglia d’oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte e ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] di abitazione (quartieri a pianta libera) costruiti da N. Rendels (1957-61). L’artedella L. ha trovato nell’espressività cromatica di J. Pauluks una delle punte più avanzate di opposizione al realismo socialista; anche B. Berzins si è allontanato ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] .
Il testo letterario (e analogamente ogni opera d'arte) verrà di conseguenza definito, sotto l'aspetto semiotico, di Eco, i Modelli semiologici nella Commedia di Dante (1975) di Avalle, i Principi della comunicazione letteraria (1976) di Corti ...
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Filologo, nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 10 aprile 1886. Titolare di filologia romanza a Catania dal 1921 al 1924, insegna dal 1924, succeduto al suo maestro P. Rajna, la stessa materia all'università [...] ) di critica testuale (Per il testo critico della Divina Commedia, 1924; edizione critica della D. C., Bologna 1923; 2a ediz. le correnti di pensiero dalle quali emerge l'opera d'arte come sintesi organica nell'attualità dei suoi legami storici.
Tra ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] o comico, cogliendo acutamente difetti di espressività nelle commediedell’Ariosto.
Un problema, questo di disporre di uno classicismo, con recuperi stilistici dell’arcaico e gusto di una lingua a volte anticata ad arte. L’illuminismo modernizza la ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...