Drammaturgo russo (Mosca 1823 - Ščelykovo, governatorato di Kostroma, 1886). Tra i fondatori di un teatro nazionale, senza alcuna intenzione caricaturale, ma con un profondo impegno realistico, O. ha ritratto [...] o due commedie o drammi. Nel 1874 fondò la società degli scrittori drammatici, che ebbe per scopo non soltanto la difesa degli scrittori di fronte agli impresari teatrali, ma anche l'elevazione morale e spirituale degli autori e lo sviluppo dell'arte ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1888 - Boston 1953). Poeta lirico portato a esprimersi in forma drammatica per la maniera vivacemente dialettica con cui concepì la vita, O'N. accentuò ora un amaro realismo [...] (1920). Già in quest'opera si nota il duplice aspetto dell'arte di O'N.: realismo talora violento e tendenza immaginativa a fato. Con la parentesi d'una commedia piacevole, Ah wilderness! (1933), il resto della sua opera è animato dal pessimismo, ...
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Famiglia di attori, il cui capostipite è Giuseppe (n. Livorno - m. Palmanova 1844). Insegnante di lettere e filodrammatico, sposò l'attrice Guglielmina Zocchi. Attori furono i loro figli Alessandro e Tommaso. [...] di eccezionali doti fisiche e interpretative, portò nell'esercizio dell'arte una serietà d'intenti, una profondità di vedute, un pratica scenica del suo Teatro d'arte di Mosca. Fu grande nella tragedia e nella commedia (goldoniana e borghese). Tra ...
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Comico dell'arte (2a metà sec. 17º), fu eccellente Dottore. Si distinse nell'improvvisazione più che nella commedia scritta; nel 1676 entrò al servizio del duca di Modena. Fu probabilmente suo figlio Pietro [...] (Brescia 1674 - Parigi 1732) che recitò in Francia e in provincia, e fu poi scritturato (1710) da P. F. Biancolelli nei teatri di Saint-Germain. Fu poi ancora con G. B. Costantini (1712-14) e nella compagnia ...
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Famiglia di comici dell'arte; vi appartennero Giuseppe ( nel 1645 recitò nella compagnia del card. Mazzarino, della quale sembra fosse il direttore; fu un celebre Capitan Spezzaferro) e Brigida (n. 1613 [...] - m. Parigi 1703), in arte Aurelia, recitò a lungo a Parigi (fino al 1688), autrice di una commedia, L'inganno fortunato ovvero l'Amante aborrita (1659), e di una raccolta di rime, Rifiuti di Pindo (Parigi 1666), pubblicato sotto il nome di Aurelia ...
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STEIN, Peter
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale tedesco, nato a Berlino il 1° ottobre 1937. Studiò letteratura tedesca e storia dell'arte a Monaco di Baviera, dove si occupò anche di teatro universitario. [...] disputa di P. Marivaux e Les Nègres di J. Genet, commedia in cui S. identifica coi negri gli attori; lo stesso Genet che si apre a pannelli cui il regista ha impresso la vertiginosità delle proprie ansie, dei propri desideri. Nel 1992, oltre al Faust ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] – che era il momento alto della stagione – e molti altri generi, dalla commedia al dramma storico, fino agli spettacoli si leggeva nella relazione, a permettere il grande sviluppo dell’arte vocale italiana e la sua diffusione nel mondo, favorendo ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] sintesi tattile di Marinetti); bandire la farsa, la commedia e il dramma borghesi sostituendo loro le forme del Mix e Casavola. Una manifestazione vicina alla musicale fu quella dell’Arte dei rumori creata nel 1913 da Russolo e presentata in Italia ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] un altro cavallo di battaglia e con il quale raggiunse «le vette dell’arte comica» (S. d’Amico, in L’Idea nazionale, 8 Castel Gandolfo (con tanto di teatro all’aperto), scrisse la commedia Il metropolitano, che rimase inedita, e il suo ultimo libro ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] pagine - come nota il Croce - basate sui ricordi della sua vita militare, dall'atmosfera esistente nel collegio della Nunziatella ad alcuni momenti dell'assedio di Gaeta.
Molto sensibile a tutte le forme dell'arte il D. si dilettò anche di musica, fu ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...