Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Solino).
Nella Summa artis rithimici vulgaris dictaminis («Trattato dell’artedella poesia volgare»), del 1332, il primo trattato di ) e quello di Francesco da Buti. Quello dei commenti alla Commedia, in latino e in volgare, è nel Trecento un nuovo ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] t. trova spazio dunque all'interno della considerazione dell'arte cinematografica nella sua autonomia e distinzione: contenutistica; On the town (1949; Un giorno a New York), commedia musicale di Stanley Donen in cui, pur essendo la forma narrativa ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] corpo umano divenuto campo di battaglia per il rinnovamento radicale dell'arte. Il dettaglio affianca la figura intera, il soggetto perde commedia classica e dallo spettacolo di varietà, e di qui ripresi dalla televisione. L'elemento della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quando leggeva l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera una commedia filosofica. Qualcosa di simile si può dire dei lavori di . Sicché in definitiva, più che temere la morte dell’arte preconizzata da Georg Wilhelm Friedrich Hegel, la scienza sembra ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] poi naturalmente il fondamento dell'arte e l'opera è rappresentazione dell'integrazione (il musical, la commedia, il family melodrama) implicano il mantenimento dell'ordine sociale e la fluidificazione dell'integrazione dei soggetti. I generi dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] e teologi s’interrogavano sulla verità e liceità della trasmutazione dei metalli. Nella Divina Commedia (Inferno, XXIX, 109-139) Dante diede voce a una diffusa ostilità nei confronti dell’arte trasmutatoria, collocando due alchimisti (Griffolino d ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] irrazionalistico, e quindi decadentistico e borghese. L'ambiguità dell'arte è un dato positivo, in quanto presuppone nell'opera triumph of love (2001; Il trionfo dell'amore) diretto da Claire Peploe, tratto dalla commedia di P.-C. Marivaux.È sul ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] importanza; in Roma fu accetto alla società romana dell’età augustea, come si desume dall’Arte poetica di Orazio. Il d. satiresco fu ripreso 1757, primo teorizzatore della nuova forma teatrale) e nacque, in sostanza, come una commedia seria o, secondo ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] o comico, cogliendo acutamente difetti di espressività nelle commediedell’Ariosto.
Un problema, questo di disporre di uno classicismo, con recuperi stilistici dell’arcaico e gusto di una lingua a volte anticata ad arte. L’illuminismo modernizza la ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] opera di pirati sarà da allora una delle componenti del commercio di schiavi, enfatizzata dalla commedia nuova del IV secolo a.C., e scolpivano il legno, allevavano il bestiame, praticavano l'artedella poesia in lingua suaheli e avevano una vasta e ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...