ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] a Pisa nel 1747.
I due gemelli veneziani, ispirata ad un antichissimo motivo assai comune nella commediadell'arte, costituì a lungo il cavallo di battaglia dell'A., che vi aveva una parte assolutamente dominante. Il Goldoni la scrisse su misura per ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] nel 1927 ma durata un solo anno.
A Rovigo scoprì il teatro veneto attraverso le maschere e la commediadell’Artedella compagnia di Emilio Picello; assiduo frequentatore del teatro sociale conobbe, accanto alle compagnie dialettali venete, anche il ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] uno o più personaggi coinvolti nel dialogo comico, la cui resa assume spesso una vivacità prossima agli esiti dellaCommediadell’arte.
Degna di nota è l’unica tragedia scritta da Scaramuccia, La regina Rosmonda (Macerata, P. Salvioni, 1619), che ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] freme il nembo irato", ibid., p. 493; D. Brandenburg, Il "Pulcinella vendicato" e la tradizione degli atti unici napoletani, in Commediadell'arte e spettacolo in musica tra Sei e Settecento, a cura di A. Lattanzi - P. Maione, Napoli 2003, p. 385; A ...
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MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] de m. don Arlequin, a cura di P.-L. Duchartre, Paris 1928; F. Taviani - M. Schino, Il segreto dellacommediadell’arte. La memoria delle compagnie italiane del XVI, XVII e XVIII secolo, Firenze 1982, ad ind.; I. Florescu, Harlequin, nom de comédien ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] la completa adesione di Veretti allo stile neoclassico, nel solco del nutrito filone di opere ispirate alla tradizione dellacommediadell’arte. Il lavoro non fu mai allestito, sebbene nel 1928 fosse stato premiato nel concorso bandito dal quotidiano ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] .
Anche ne Ilfinto medico, "imitazione" e non traduzione - come protesta la dedica -, si rileva l'influenza dellacommediadell'arte, dall'avvertimento all'"amico lettore" che il testo contiene "alcuni tratti comici", che nell'esercizio del "ridicolo ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] al centro del libro, la grande riforma goldoniana in un panorama teatrale congelato dalla commediadell'arte, ad una fissa ripetizione dfmodi e temi. La "commedia di carattere", come Goldoni stesso definì la sua nuova concezione di fare teatro, è ...
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RASI, Luigi
Mirella Schino
RASI, Luigi. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1852, figlio di Antonio e di Maria Berghinzoni.
Compì studi classici prima nella città natale, poi, a partire dal 1867, a Firenze, [...] . L’opera cadde, ma consolidò la fama di Rasi di esperto di commediadell’arte. Questa fama, e la preziosa raccolta di stampe e altri documenti, furono probabilmente alla base della conoscenza e di un breve scambio epistolare tra il fine dicitore, l ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] lo aveva letto, che "faceva capo al Goldoni", e che l'autore vi si dimostrava "inimicissimo della scurrilità delle farse" e dei lazzi dellacommediadell'arte. Con molti altri manoscritti'del D. anche questo andò disperso con la famosa biblioteca del ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...