ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] fu incaricato dell'addobbo del battistero di S. Giovanni; in città si allestirono giochi e mascherate e la commedia I Fabii alla luce il primo figlio, Francesco.
Sensibile al richiamo dell'arte, E. aveva un raffinatissimo gusto del bello: da Firenze ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] volta ad Ancona, al teatro delle Muse, dalla Compagnia Romana ("Vi sono in questo lavoro tutti quegli effetti che rendono l'arte convenzionale": Catanzaro, 1876). Ancora nel 1850 (6 febbraio) il C. tornò al successo con una commedia in tre atti, La ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] in genere, non riscosse mai particolare fortuna alla prova della scena.
La commedia, nella quale vengono esaltati i valori di una che lo considerava anzi "un surrogato dell'arte" - ad ampliare la notorietà dell'autore, il quale partecipò come ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...]
A quest'opera fecero seguito La bella addormentata (1942), dalla commedia omonima di Rosso di San Secondo, e La locandiera (1943), che sarà totalmente rifuso nel successivo Il film nei problemi dell'arte (ibid. s.d. [1949]), che contiene in appendice ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] ; S. Bottari, sub voce Natura morta, in Encicl. Universale dell'Arte, IX, col. 821.
A Napoli il B. aveva organizzato pubblicò mai, paventando che "il biasimo dato da lui ad altre commedie e tragedie uscite di fresco alla luce, non si riversasse sopra ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] che aveva precedentemente studiato disegno, apprese anche i rudimenti dell'arte musicale dal compositore P. Fodale, per il quale lettera indirizzata a G. Daita, Sopra un verso della Div. Commedia non inteso dalla comune degli interpreti, Palermo 1861, ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] tribunali e casamenti» e altri apparati scenici per la commedia che si doveva rappresentare nella sala Grande di palazzo , 54, 391; II, pp. 46-48, 69, 289; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, VII, 3, Milano 1914, pp. 728, 736-738; W. Arslan, in ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] con la posizione di "prima attrice assoluta per la commedia, il dramma e la tragedia", e con benefici Torino con conii e busti concessi in precedenza solo alla comica dell'arte Isabella Andreini. Scioltasi con la quaresima del 1823 la compagnia ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] : l'introduzione dell'insegnamento della storia dell'arte, il ripristino di quello della religione nella scuola Alighieri, Città di Castello 1895; Postille di G. Giusti alla Divina Commedia, Città di Castello 1898; Il dialetto di Arcevia, Roma 1906; ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] fratelli seguirono il solco del padre con la stampa di numerose commedie. È significativo, e testimonia i rapporti mai interrotti tra i tratta del Ricettario fiorentino dell'arte dei medici e degli speziali, dove una delle incisioni rappresenta un ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...