Letterato (Soccavo, Napoli, 1860 - Milano 1930), prof. di letteratura italiana nell'Accademia scientifico-letteraria, poi univ., di Milano; socio corrispondente dei Lincei (1922); senatore dal 1923. Oltre [...] sec. XIX (1883; poi rielaborata in L'opera buffa napoletana durante il Settecento, 1916), La commediadell'arte. Studi e profili (1884), Alcuni capitoli della biografia di Dante (1896) e una serie di studî manzoniani. Lasciò incompiuta un'opera su Le ...
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Attore e regista slovacco (n. Zeleneč, Trnava, 1947). Dopo studi di arte drammatica a Bratislava e l'esordio come attore nel 1971, si dedicò alla regia teatrale con il gruppo amatoriale Z-divadlo. Artista [...] e insieme popolare, B. ha creato un singolare linguaggio registico che, attingendo alla tradizione europea, dalla commediadell'arte fino all'avanguardia contemporanea, contamina musica e arti plastiche e mescola generi e stili: Věštec ("L'indovino ...
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Nome con cui è noto lo scrittore, pittore e disegnatore francese Maurice Dudevant (Parigi 1825 - Nohant, Indre, 1889), figlio di George Sand. Fra i suoi libri si ricordano il romanzo Raoul de la Chastre [...] Six mille lieues à toute vapeur (1862), e soprattutto Masques et bouffons (1859), studio vivace e brillante sulla commediadell'arte, ricco di sue illustrazioni. L'interesse per temi italiani si riscontra anche nella sua pittura (Mercato a Pompei ...
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Commediografo (Siena 1673 - ivi 1767). Visse lungamente a Roma, dove fu tra gli Arcadi, e a Firenze, dove fu precettore in casa Strozzi. Scrisse numerose commedie attingendo a Molière e alla commediadell'Arte. [...] un'abilità che fa pensare a Goldoni (La serva padrona, Le serve al forno, Suocera e nuora). Altre commedie: I vecchi rivali, Il geloso in gabbia, L'amante per disprezzo, ecc. La prima edizione della sua opera, in 5 voll., apparve a Siena nel 1758. ...
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Attore e commediografo (Schweidnitz, Bassa Slesia, 1676 - Vienna 1727). Dal 1706 ebbe una propria compagnia a Vienna, dove introdusse la commediadell'arte, attingendo largamente al teatro italiano. Oltre [...] alla deliziosa Lustige Reyss-Beschreibung aus Salzburg in verschiedene Länder (1717), vivo documento del suo senso del teatro sono le 15 Haupt- und Staatsaktionen, intrighi di vicende a grande effetto, ...
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Commediografo (Vienna 1735 - ivi 1764). Iniziò nella tradizione del teatro d'improvvisazione (sul tipo dellaCommediadell'arte), propugnando però subito dopo una riforma sul tipo di quella goldoniana. [...] numerose commedie ottenne il maggior successo Megära, die fürchterliche Hexe (1763); fra i suoi scritti di critica, da ricordare una Verteidigung der Wienerischen Schaubühne (1761), che l'ha fatto considerare un precursore della ottocentesca commedia ...
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Comico dell'arte (m. 1620); a Lione nel 1600, poi a Parigi (1601), con gli Accesi, a Mantova (1606) dai Gonzaga, dal 1611 fu attore e direttore dei Confidenti alla corte dei Medici. Pubblicò Il teatro [...] delle favole rappresentative, ovvero la ricreazione comica, boscareccia e tragica (1611), una grande raccolta di scenarî, di basilare importanza per la conoscenza dellaCommediadell'Arte. ...
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Regista italiano (Crosara di Marostica, Vicenza, 1917 - Venezia 1979). Fondatore nel 1949 del Teatro universitario di Ca' Foscari, vi ha svolto un prezioso lavoro di riscoperta scenica dellacommediadell'arte [...] (celebre lo spettacolo antologico La commedia degli zanni) e della letteratura drammatica veneta. Maestro di un'intera generazione di attori, è stato anche raffinato regista lirico. ...
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Mimo francese (Kolín, Boemia, 1796 - Parigi 1846). Figlio di un emigrante durante la Rivoluzione, fu in Francia dal 1811 e a Parigi al teatro des Funambules dal 1817; qui apparve come Pierrot (il Pedrolino [...] dellacommediadell'arte), modificandone l'abito e trasformandolo da ruolo grottesco secondario nel protagonista simpatico e ben presto popolarissimo di pantomime. ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] di T. ha rappresentato, sulla scena e sullo schermo, gli esiti di un'intera tradizione, che parte dalla commediadell'arte e passa per il varietà, la sceneggiata, l'avanspettacolo. La spinta vitale e anarcoide del sottoproletariato si intreccia in ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...