ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] , p. 783; F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani, I, Padova 1782, pp. 50-64; A. Bartoli, Scenari inediti dellacommediadell'arte,Firenze 1880, pp. CXVIII-CXXI; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, pp. 450 ss., 461; L ...
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Capitan Fracassa
Gianna Marrone
Un attore girovago
Capitan Fracassa, soldato di ventura, fanfarone e millantatore, è inizialmente un personaggio dellacommediadell'arte. Nell'Ottocento lo scrittore [...]
Nel romanzo di Gautier la personalità di Capitan Fracassa è molto diversa da quella elaborata per la maschera dellacommediadell'arte: infatti il protagonista, pur essendo un nobile decaduto, ha un animo generoso e accetta di dividere la sua ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] . sono vere e proprie opere comiche, o, per dirla con l'autore, "ridicolose", che svolgono ampiamente soggetti tipici dellacommediadell'arte. Il Lippa overo el Pantalon burlao, pubblicato a Venezia nel 1673,narra degli amori contrastati di Giacinto ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] sua letteratura, è una folla di c., che sono dette erudite.
Alla metà del 14° sec. circa con la c. dell’arte, recitata da attori professionisti, nasce il teatro moderno come organizzazione tecnica e fenomeno sociale. Fu detta anche buffonesca o ...
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Commedia (1917) di L. Pirandello, interpretata la prima volta dall’attore siciliano A. Musco (1872-1937), scritta nel momento di maturazione dell’arte propriamente pirandelliana, dopo le esperienze veriste. [...] Memorabile interprete ne è stato poi Eduardo De Filippo, che ne curò l’adattamento napoletano (1936), accanto al fratello Peppino ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] ribadita la necessità di ritornare ai principî dell'arte militare romana, e soprattutto al modello della "popolazione armata" contro l'uso del 1525 M. aveva fatto rappresentare a Firenze la commedia amorosa Clizia, basata sulla Casina di Plauto. All ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] in laude di Dante; Commento alla Divina Commedia, rielaborazione ampliata delle pubbliche letture del poema che il B. tenne essenzialmente il poeta dell'uomo: dell'uomo di questa terra, di cui egli celebra nella concretezza dell'arte il senso di ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] dove in un corso privato espose alcune analisi di passi dellaCommedia, elaborate successivamente in articoli (pubbl. 1869). Nel quale rilevamento del suo significato nella storia dell'arte e dell'umanità. L'indagine critica desanctisiana si avvalse ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] (ispirato dalla commediadell'accademia senese degli Intronati, Gl'ingannati), rinnova il tradizionale modello della tragedia di vendetta ove il mago Prospero dà l'addio alla sua arte. Compendio della tematica di tutto il suo teatro, The tempest si ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] al maggio 1559. Tra il 1567 e il 1570 scrisse i tre Discorsi dell'arte poetica (pubbl. nel 1587). Tra il 1570 e il 1571 andò in . Risale forse agli ultimi mesi di S. Anna la mediocre commedia Intrichi d'amore (pubbl. nel 1604), la cui attribuzione è ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...