FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] commosse parole, dopo la sua scomparsa, nel Discorso sul testo dellaCommedia di Dante.
Tra il 1817 e il '21 il F. 1802, 1817), a cura di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti letterari e politici dal 1796 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] osservate e ritratte nelle commedie con un gusto vivo e profondo degli intrighi e delle peripezie; quel tono infine di superiore e sorridente equilibrio dello scrittore di fronte a sé stesso e al mutevole oggetto della sua arte, che risulta da tutte ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , il M. si recò a Venezia per conto dell’artedella lana: il viaggio ha rilievo soltanto quale occasione di , Roma 1966; Id., Studi su M., Napoli 1967; R. Ridolfi, Studi sulle commedie del M., Pisa 1968; N. Badaloni, Natura e società in M., in Studi ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ; cosicché la commedia si chiude con una gran tirata misogina e la camevalesca soddisfazione dei cortigiani del brioso monarchetto. Anche in questo lavoro, forse meno impegnato che la Cortigiana, ma più abile e misurato, l'arte comica dell'A. puntò ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ), in cui l'esigenza di definire teoricamente i problemi dell'arte trova un sicuro sostegno nelle teorie estetiche di Gioberti, mentre . La trecentesca "commediadell'anima" esprime, infatti, l'ordito culturale da cui nascerà La "Commedia" (cap. VII ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'artedella lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 'autorità, partendo da una rinnovata concezione della letteratura, dell'arte come scienza. La posta in gioco del Rinascimento e del Barocco, Napoli 1962, pp. 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] si dilettava molto di leggere Dante, cosa che non equivale a esporre la Commedia allo Studio fiorentino, come il G. fece tra 1417 e 1425. Benché il nome del G. non risulti attestato nei registri dell'arte dei giudici e notai (Martines, p. 313), egli ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Ma va notato che già emergono le idee cardine della concezione dell'arte che accompagnerà tutta la carriera letteraria del F.: santo, ma si svolge fondamentalmente in chiave di commedia ("siamo in pieno teatro borghese tardo-ottocentesco", Piromalli ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] 62, Bologna 1865) e una riproduzione diplomat. del Libro dell'arte del danzare appariva a cura di C. Mazzi in Bibliofilia Pia, Giochi di personaggi e scene di vita borghese in una commedia inedita del C., la "Fraudiphila", derivata dal "Decameron" ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Braida, la Sibilla, catalogata erroneamente dall'Allacci come commedia: si tratta in realtà di una breve raccolta ., XXIII (1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoria dell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all'ediz. in facsimile ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...