GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] per le feste, i balli, le commedie, le liete brigate, che a lungo pp. 365-378; Id., Il cardinale Marino Grimani ed i prelati della sua famiglia, Roma 1960, pp. 9, 12-21, 23-31, , in Boll. dei Civici Musei veneziani d'arte e di storia, n.s., XXVI (1981 ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] dell'Accademia, venne rappresentata la commedia Il furto di Francesco D'Ambra e tra i "festaioli" (organizzatori e finanziatori dell Tre lettere di A. G. mandato da Cosimo I a Venezia nel 1569, in Arte e storia, XXV (1906), pp. 138 s.; Id., A. G. a ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] il G. intrecciò con Mariotto Davanzati, esponente di rilievo del nuovo corso della lirica toscana prelaurenziana.
Elaborata in forma di visione sul modello della boccacciana Commediadelle ninfe fiorentine, l'Operecta contiene una dedica al duca di ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] della Cronica; scriveva regolarmente poesie liriche di ogni genere, che inviava, manoscritte, a Isabella; poneva mano alla composizione del Timon Greco, commedia marchese G. D. …, in Riv. di storia, arte, archeol. d. prov. di Alessandria, VI (1897), ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] e d'arte, e poeti come Ferrarino da Ferrara. L'esponente più famoso dei Camino ricordato nella Divina Commedia (Purg., e Cadore, XXVII (1956), pp. 55-76; G. da Camino, Ida Camino della Marca Trevigiana, Torino s.d. (ma 1958), pp. 13 ss.; G. Netto ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] De gestis Heinrici VII…, coll. 332 s.); ma anche, e in modo particolare, ad uno dei migliori manoscritti della Divina Commedia che siano giunti sino a noi, il Landiano (o Beccario)190, attualmente conservato presso la Biblioteca Comunale di Piacenza ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] ai primi di agosto esplosero gravi tumulti, organizzati ad arte da Ugolino, figlio del M., che impossessatosi di P. Zama, La morte di frate A. nella Commedia e nella cronaca. Nota sul canto XXXIII dell'Inferno, Faenza 1937; L. Biagioni, Frate A. dei ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] or in questa parte or in quella o l'arme o 'l timor dell'arme, sì che pochi usciro a combattere, i più sfuggiron l'incontro: né Perugino ch'è stimato il primo huomo di quell'arte: dapoi si recitò una commedia da comici italiani, ch'erano a Lione, et ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Cristoforo de Scarpis, Pier Candido Decembrio.
Scrisse anche una commedia, perduta e di cui si ignorano il titolo e la realizzazione dell'orologio di piazza dei Signori, il L. compare come "preclarus magister", "doctissimus in arte astrologie", ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] alla mente il viaggio dellaCommedia dantesca e gli ideali dell'amor cortese, testimonia del Pasini, Jacopo Avanzi e i Malatesti. La "camera picta" di Montefiore Conca, in Romagna arte e storia, XVIII (1986), pp. 5-30; F. Cardini, Malatesta "Ungaro" ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...