di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] Rozzi, è un fenomeno che interessa fra XVI e XVII secolo tutta l’Italia e porta alla tipizzazione delle maschere dellacommediadell’arte, e successivamente a una produzione poetica che, dalla Cittara zeneisa di Gian Giacomo Cavalli, mette capo al ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] , con il quale Molière conclude Le Bourgeois gentilhomme (1670), sono gli italiani che cantano, ma sono anche figure dellacommediadell’arte (italiana) che fanno buffonate e capriole.
Se la lingua spagnola è vanitosa e altezzosa, scrive nel 1671 il ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , ma si diffuse rapidamente anche in Francia, quell’organizzazione di attori professionisti che prese il nome di commediadell’arte, nella quale, se da un lato si cristallizzavano le componenti dialettali che s’identificavano con caratteri fissi ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Metastasio si muove l’opera preromantica, dal binomio Ossian-Alfieri parte quella romantica; commediadell’arte e Goldoni, invece, sono i numi tutelari della librettistica buffa. E dunque gli occhi saranno quasi sempre lumi, la speranza rigorosamente ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] che caratterizzarono poi il tipo del dottore (Graziano o Balanzone) nella commediadell’arte. È dunque il linguaggio stesso a diventare personaggio, a partire dalla commedia eponima (Il pedante, 1529) di Francesco Belo – probabile fonte dei Cantici ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] Pozzo 1998: 62-67). Sebbene il grammelot abbia in Italia antecedenti illustri nel pluridialettalismo dellacommedia rinascimentale (Folena 1991: 119) e in quello dellaCommediadell’Arte, la sua creazione è opera di Dario Fo.
È del 1969 Mistero buffo ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] una reazione che porta la r. al recupero di forme e convenzioni lontane nel tempo e nello spazio (commediadell’arte, teatro elisabettiano, teatri orientali, primitivi) e alla rottura del quadro scenico ‘all’italiana’.
Estetica. Alla base di ogni ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] chi governa il nulla, il non presente il non essente? O è un inganno della veduta umana ciò che io impaurito ti confesso?»6.
Con il tempo, lo spazio; che in una drammaturgia o in una commediadell’arte che, pur messa nell’angolo dalla borghesia ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] che al tempo stesso prova un esplicito fastidio per le varie forme di teatro 'povero' (quali i cascami dell'ormai languente commediadell'arte, degradatasi a livelli di vistosa volgarità). È un pubblico costituito dalla media e alta borghesia che in ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] di fuochi e di girandole, con le sue mimiche facciali, è supremamente comunicativo mediante il corpo, giungendovi però da un'espressività derivata dalla commediadell'arte. Il corpo di Totò, come pure avviene in Chaplin, è estremamente più espressivo ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...