FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] ); L. Rasi, Icomici italiani…, I, Firenze 1897, p. 201 (per Anagilda); II, ibid. 1905, pp. 935-938; V. Pandolfi, La commediadell'arte. Storia e testi, V, Firenze 1961, p. 404 (per Tiberio); M.I. Aliverti, Comiche compagnie in Toscana (1800-1815), in ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] (Lea, p. 93) o al 1673-81 (Testaverde, p. 44).
Alcuni scenari del Della scena de' sogetti comici sono parzialmente editi in Commediadell'arte. Canovacci della gloriosa commediadell'arte, a cura di A.G. Bragaglia, Torino 1943. I due Discorsi sono ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] dellacommediadell'arte all'italiana con il nome di "Ottavio". All'età di diciotto anni poté entrare in possesso dell'eredità lasciatagli dallo zio materno Vincenzo Zanotti, accettando le condizioni poste dal testamento, assumendone l'arma ed il ...
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BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] 24 genn. 1749), partecipando alla realizzazione di ben ventotto spettacoli diversi. Il repertorio era quello tradizionale dellacommediadell'arte: si ricordano in particolare il pastiche melodrammatico di Giovanna Casanova con la musica di Salvatore ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] un lato riprendono elementi e motivi classici, dall'altro sembrano preannunciare la commediadell'arte e perfino una visione surrealistica del dramma. Al di là delle loro precipue caratteristiche, questi drammi hanno una fisionomia analoga: il loro ...
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BALLETTI, Antonio Stefano
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1724 (fu tenuto a battesimo da un avvocato del Parlamento il 14 maggio), primogenito della celebre coppia di attori della Comédie italienne, [...] I, Firenze 1897, pp. 257-259; G. Gugitz, Giacomo Casanova und sein Lebensroman, Wien 1921, pp. 199 s., 226 s.; G. Attinger, L'esprit de la Commediadell'arte dans le thedtre français, Neuchâtel 1950, pp. 347, 350; Enc. d. Spettacolo, I, coll. 1353 s. ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] ., deve essere onesta (cioè edificante), utile (didascalica), e dilettevole (d'intrattenimento). Va invece rifiutata la commediadell'arte come commedia d'evasione, cioè come spettacolo tendente a far dimenticare al pubblico i propri doveri morali. A ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] comici ai granduchi, in Quaderni di teatro, VII (1980), p. 170; F. Taviani - M. Schino, Il segreto dellacommediadell'arte. La memoria delle compagnie italiane del XVI, XVII e XVIII secolo, Firenze 1982, pp. 100, 200, 351, 354; S. Ferrone, Attori ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] ). Molto interessanti sono pure i figurini con costumi romani, indiani, turchi ecc., quelli propri delle scene pastorali e dellacommediadell'arte, altri di matti, buffoni, maschere. Questi costumi sono prova di fertile immaginazione, preziosi nei ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] sostenne la parte del conte d'Almaviva, il 17 genn. 1787 alla presenza dell'autore e il 20 sotto la sua direzione. Fin da allora Mozart aveva e raffinato, di chiara derivazione dalla commediadell'arte. Era infatti particolarmente versato nelle parti ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...