FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] vergine al Nilo (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Sempre nel 1865 il F. iniziò anche a dedicarsi all'acquaforte, incidendo un gruppo di suoi dipinti e collaborando all'edizione della Divina Commedia, pubblicata a Milano, con il commento del ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Vigliena (Castel Sant'Elmo). Nella Carmosina - tratta dall'omonima commedia di A. de Musset del 1850, a sua volta ispirata M. Lamberti, L'Esposizione nazionale del 1880 a Torino, in Ricerche di storia dell'arte, XVIII (1982), pp. 43 s., 53 n.; F. J. ( ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] B.; partecipò a La suocera di Terenzio (ridotto del teatro Eliseo, 19 genn. 1968) e a La commedia degli asini di Plauto (teatro dell'Arte di Milano, 29 marzo successivo), in cui riportò un successo di stima. Nelle ultime interpretazioni, ad aggravare ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] , che si svolge tra Frigia e Cirneo, riconosce al ballo dignità d'artee gli assegna una funzione utilmente dilettevole perché casto, scevro dalla licenza dellacommedia o della giostra. Pur essendo l'opera meno pedantesca del C., il dialogo resta ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] evidente l'adattamento, tipico dell'epoca, degli ideali di amor patrio ai canoni classici dell'arte drammatica; seguirono altri tentativi A. Morelli, A. Zerri, G. Colloud, E. Novelli. La commedia, che ebbe a suo tempo le lodi del Manzoni e il cui nome ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] . Nel 1884, in qualità di membro della sezione storia dell'artedell'Esposizione nazionale di Torino, con G. Giacosa 1894. Sono rimaste inedite: La signorina Lidia, commedia in tre atti, U copsla testa, commedia en tre att (1893); L'offeso, dramma ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] nel 1898, a dirigere il Teatro d'arte di Torino. Nel corso della breve esperienza torinese - l'iniziativa ebbe infatti le interpretazioni di Quando noi morti ci destiamo, La commediadell'amore, Gian Gabriele Borkman di Ibsen Piccoli borghesi di ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] nature morte: come la maschera e il libro nella Commedia già alla Petraia ora nei depositi degli Uffizi (elementi , Milano 1975, p. 76; L. Cusmano, C. D…, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'arte mediev. e mod., I,Messina 1975, pp. 25-29; G. Cantelli ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] grazioso, mostra già gli aspetti e le tendenze dell'arte del Buonarroti.Il B. avrebbe desiderato rimanere lettore 61), Il Passatempo (codd. 62-63), La Fiera (codd. 64-74), Commedie (codd. 76-78 e 81), Poemetti eroicomici (codd. 79-80), Poesie (codd ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] in occasione della personale del 1915;appunti per la stesura di una novella o una commedia (Il Bucci, Aroldo e Il tram di Monza, in Corriere della Sera, 30 sett. 1945; D. Bonardi, Ricordo di B., in L'Araldo dell'arte, luglio-ag. 1949; U. Nebbia, A. B ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...